Biografia

Aghim Muka, nato a Fieri (Albania) nel 1965, dal 1995 vive e lavora a Milano e svolge attività espositive sia in Italia che nel resto d’ Europa.
Ermanno Krumm che ne ha seguito il percorso artistico sin dall’arrivo in Italia, scriveva di lui:
“Se ha senso parlare di arte etnica, questa di Muka rappresenta il momento alto di una ricerca sulle proprie origini culturali. Gli orecchini della madre, i ricordi e gli oggetti di oggi – tessuti, strumenti, cose povere, di recupero – entrano nei lavori e scandiscono una narrazione che è innanzitutto pittura, colore, forza. La forza di chi con l’arte ricostruisce un pezzo di mondo”.
E questo “pezzo di mondo” Muka lo ricostruisce in tutte le sue esposizioni, tessendo come una trama tra ciò che è il ricordo della sua amata patria e ciò che è di sacro e inviolabile in ogni essere umano, quale che ne sia la provenienza.
L’artista utilizza stoffe, cotone naturale e accosta intarsi di vari materiali nel realizzare le sue trame ed esprime la sua ricerca artistica anche attraverso altri media, dal video, all’installazione, alla fotografia.
Muka nel 2008 ha allestito una personale presso la sede di Agorarte a Milano dal titolo “Nel giardino dell’Eden” e l’esposizione “Amore & Guerra Atto II” presso il Complesso del Vittoriano a Roma, è presente a Pinerolo presso la sede di En Plein Air con un progetto espositivo per la collettiva CMYK I linguaggi del Mediterraneo, invitato da Olga Gambari ed è stato selezionato per il Premio Movimento nelle segrete di Bocca, a cura della libbreria Bocca, Milano.
Nel corso degli anni, è stato recensito, tra gli altri, da Philippe Daverio, Gianluca Marziani, Alessandro Riva, Olga Gambari, Viviana Siviero, Ermanno Krumm, Carmelo Strano.
Nel 2006 è invitato da Philippe Daverio, a partecipare alla “LVII Edizione del Premio Michetti: Laboratorio Italia”, a Francavilla al Mare, nella sezione Bizantini.
Lo stesso anno, viene segnalato dalla giuria del Premio “Iconarts, Internazionale delle arti contemporanee” ad Albissola Marina; selezionato per la sezione a libera partecipazione del “ Premio Suzzara 2006 - 45° edizione”. Nel 2001 è segnalato da Martina Corgnati per il “Premio Suzzara a libera partecipazione”. Sia nel 2005, che nel 2006 e 2007 ha partecipato alla Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI E DARC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanea).
Per l’autunno del 2008 sta preparando Ordine caotico / Clan – Destino, progetto espositivo site specific che si declina in due location e due eventi espositivi, entrambi in occasione di momenti aggreganti di alto valore per la giovane arte contemporanea italiana.
Il primo, in ottobre in occasione della 4°Giornata del Contemporaneo, a cura di AMACI e DARC, presso la Galleria Sacerdoti di via Sant’Andrea, nel cuore del quadrilatero della moda di Milano. Il secondo a novembre, presso la MyOwnGallery, nel centro pulsante del quartiere