Biografia
Sono nata a Lima in Perù.
Ho conseguito il diploma di Art Director
all’Istituto Europeo di Design nel 1992.
Ho iniziato la ricerca nel campo della pittura partecipando a mostre collettive nell’ambiente romano tra cui la collettiva di arte contemporanea “N.U.A.” al Circolo degli Artisti di Roma Aprile 2008.
“Femminilinee” mostra collettiva organizzata
dall’Associazione Suono e Immagine onlus
al Foyer Teatro Eliseo nel Febbraio 2010.
13 marzo 2011- Barbarano Romano
PRIMAVERA DI SUONI E IMMAGINI
Mostra d'arte collettiva contemporanea
FEMMINILINEE3
FOYER TEATRO ELISEO Roma
8 - 23 maggio 2011
FEMMINILINEE4
LIBRERIA AMORE E PSICHE
16/22 OTTOBRE 2011
La passione, la libertà la ritrovo nella pittura. Una ricerca che si immerge nella materia e nel colore. Il tatto la luce ed il suono, accompagnano la mia mano in continuo movimento, certa di un rapporto possibile, creativo con il mondo ricreato nel silenzio.
Romina Farris
Nata a Lima, in Perù, ha conseguito il diploma di Art Director all’Istituto Europeo di Design nel 1992. Ha iniziato la ricerca nel campo della pittura, da autodidatta, nel 2006, partecipando in seguito a mostre collettive nell’ambiente romano. Materia e colore sono gli elementi che caratterizzano la sua pittura, spesso totalmente astratta: una materia densa e corposa e un colore caldo fatto di rossi, gialli e aranciati. La sua arte, passionale e primitiva, ricorda tanto la sperimentazione delle avanguardie storiche di primo Novecento, quanto quella del successivo Espressionismo Astratto e, tra tutti, la ricerca di Pollock sull’arte dei nativi americani, tema in particolare sintonia con le origini della Farris. Dietro ai segni tribali del primo piano, alla Pollock appunto, si sente scorrere la mano e forse tutto il corpo dell’artista che sembra avere con la tela un rapporto quasi fisico. Questa pienezza e carnosità sono ottenute talvolta anche con il ricorso a materie diverse applicate sulla tela come sabbia, gesso o stucco che vanno a delineare le immagini più definite della sua produzione: profili maschili o femminili sono ancora riconoscibili, non del tutto assorbiti nel colore.
Marina Giorgini Storica dell’arte