Biografia

TITOLO IN FASE DI RICERCA (versione completa)

Dopo avermi fatto indossare un microfono, e dato delle indicazioni, si accese la telecamera dietro di me, ora, per l’appunto, mi ritrovo seduto di spalle e rivolto verso una enorme finestra cullata da un importante tenda di colore discreto; che mi ricorda quella dei cinema, forse per come è aperta o forse per il tessuto.
Dalla finestra si scorgono poche e piccole luci perché fuori è buio, come l’interno d’altronde, in cui solo una luce soffusa e calda, arrivando dalla mia sinistra, mi fa emergere delicatamente dalla scena, e sfiorando in maniera caravaggesca me e la sedia, permette di far intravedere il vestito da me indossato, un vestitino da nonna (di quelli leggeri e comodi) mentre sul capo porto una parrucca raccolta e brizzolata.
Quando comincio a parlare sento il ritorno della mia voce, una voce deformata e innaturale (di quelle utilizzate per mascherare la riconoscibilità dell’individuo) parlo di me e di come quella volta ho dovuto subire le perversioni e cattiverie dalle persone che frequentavo; poveri loro! Dissi, io nel mio avevo solo bisogno di rapportarmi con la vita, ma venivo castigato e sbeffeggiato di continuo, subendo i dispetti più beceri che esistono.
Sapevo che stavano sbagliando! Allora provai a parlarne prendendoli uno alla volta, così mi resi conto che le persone, prese una per volta, spesso ti dicono: "io sono una delle persone più sincere, io sono vero, sono corretto, io sono onesto, non farei mai questo e non farei mai quello"...

Con il tempo le abbandonai, le ritrovai qua e là sparse nelle loro solitudini e da lì in poi, ogni volta che mi incontrarono, mi chiesero che fine avessi fatto e perché fossi sparito, ma io risposi sempre la stessa cosa...

Lamberto Teotino