Biografia

La curiosità e voglia di conoscere il mondo, spinge Luca Di Maggio a viaggiare.Da New York, Tel Aviv e poi, grazie ad una borsa di studio, seguirà dei corsi alla SMFA, School of the Museum of Fine Art di Boston, U.S.A..

In questo nomade percorso Luca perfezione e affina il suo linguaggio artistico. Associa le città in cui ha vissuto a degli ipotetici luoghi dove potrebbe abitare senza dimenticare il suo bisogno quasi ossessivo di esistere a contatto con la natura.
La sua espressione pittorica si realizza attraverso molteplici righe, come tratti espressivi prendono forma e vanno a creare i soggetti dei suoi dipinti che, a seconda del suo umore, si materializzano sulla carta, pazienti o aggressivi. Personaggi, visi, in uno specchio, un riflesso impreciso, che esteriorizza il suo essere, come degli autoritratti – l’interiore è l’essenza dell’anima, sperimentare fino a trovare il tratto caratterizzante per il proprio lavoro è la tecnica fondamentale.- I suoi colori sono: blu cobalto, giallo ocra, rosso e derivati, il nero e i fluo.

Come dei diari i suoi dipinti raccontano di lui, - Se non si conosce se stessi si vive dormendo. La non consapevolezza del proprio io è motivo di confusione e letargia – Spesso i sui personaggi pedalano, sono raffigurati in bicicletta, un mezzo che per Luca rappresenta la libertà prima di tutto ma anche la fatica, proprio come la vita: la si può vivere in libertà se abbastanza svegli ma la fatica prima o poi, a periodi, si fa sentire sempre.

Con la sua sperimentazione oggi alla strada accosta e amalgama quell’arte classica che l’ha affascinato e avvicinato all’arte. Un po’ come il movimento di Secessione viennese e i suoi fondatori, si sprigiona in lui il compimento dell’opera d’arte totale, progetta, dipinge, si esprime artisticamente in vista di una visione completa delle arti con la sua propensione ad un certo recupero della tradizione ma con l'adotto della sua visione e analisi socio- culturale contemporanea.

Luca Di Maggio, un percorso alla ricerca di un unico equilibrio.