Biografia

Sono nata e vivo a Bologna.

Dipingo.

Quasi sempre volti che non mi rassicurano ma che di certo non mostrano mai indifferenza. Quasi sempre per un bisogno di comprensione e condivisione che cerco di razionalizzare e che di razionale ha ben poco, ma mi piace pensare di poterlo determinare in forme che conosco, smussare, definire e ancora e ancora indagare. Perché ancora mi mangio le parole, le associo e le bisbiglio senza alcuna efficacia; e il ritratto è invece un linguaggio che non ha bisogno di dimostrarsi logicamente corretto per essere vero. Dipingo perché sono cresciuta circondata da silenziose e intense espressioni di un amore intimo e profondo per la pittura e l’arte. Dipingo perché osservare è un’occupazione illuminante, ma io percepisco molto meglio quando non metto a fuoco e lascio che il mio occhio dimentichi di dover guardare; per poi esprimersi in quella concretezza che mi illude ancora una volta di costruire una possibilità di senso. Dipingo perché mi commuove sentire come il colore prenda forma una volta asciutto. L’olio è un compagno inaffidabile, il giorno dopo mi rifletterà sotto una luce diversa e in un modo che non avevo previsto. Ha da sempre una lucentezza che mi affascina e insieme mi spaventa, e l’indulgenza e la magnanimità di chi non smette mai di offrirmi nuovi tentativi per rimediare: a quello che non sono riuscita a dire. Non ho strategie per controllarlo, ma solo il tempo e la cura di aspettare che, asciugandosi, si riveli. E mi interpelli di nuovo.