Biografia

Massimo Fontana nasce a Varese nel 1957, anno dello Sputnik 1,
primo satellite artificiale messo in orbita. Da allora tutto cambia,
nell’esplorazione spaziale ma anche nella visione delle cose qui sulla
terra. Tutto si velocizza. E quel ragazzo talentuoso, bravo in disegno,
il massimo dei voti, capisce che la pittura ha e avrà un posto importante
nella sua vita. Sui 12 anni va a scuola di pittura da Pierluigi
Talamoni, per anni frequenta il suo studio ad Arcisate imparando i
fondamenti e anche qualcosa in più. È una formazione di tipo accademico,
tecniche e generi, disegno e ornato, proporzioni e prospettiva.
Soprattutto quell’impianto classico che rimarrà alla base di tutta la sua produzione. Già da
Talamoni capisce che l’arte è ricerca, sempre sperimentare ponendo attenzione all’evolvere della
pittura ma anche e soprattutto della società. Frequenta il liceo classico, fa un pensiero all’Accademia
di Brera ma opta per medicina.Nel 2000 viene accolto nel Circolo degli Artisti di Varese, frequenta artisti affermati come
Vittore Frattini e Floriano Bodini, è attento a quanto si muove nel sociale, ai movimenti internazionali,
dai Graffitisti agli Street Artists, guarda agli States e alla musica, entra in contatto
con i jazzisti Enrico Rava e Riccardo Fassi che pubblicano sul loro CD “Seven Pieces for large
Ensemble” un suo olio su tela, “Burattinaio e spettatrice”; un altro olio, “Twilight”, campeggia
dalla copertina del catalogo dell’azienda Sandro Mentasti. Prosegue la serie delle esposizioni tra
Italia e Svizzera, si fa ancora più consapevole la visione del moderno, di una società in rapidissimo
mutamento, della galassia giovanile, le prospettive pittoriche che cambiano. Sperimenta materiali,
dalle sabbie ai legni, dagli smalti agli spray ma rimane fedele all’olio e all’acrilico mentre le
cromie si fanno sempre più squillanti e i segni schizzati, riassuntivi. Oggi max fONTANA, il
nome trasformato in logo, è considerato tra i più attenti e sensibili artisti in grado di cogliere lo
spirito del tempo, fragile e bambino della nuova fase storica, un vero e proprio artista dell’istante
con una solida preparazione classica.