Biografia

La pittura cosiddetta "creativa" quella cioè che apparentemente è più istintiva e non segue almeno nella sua fase iniziale regole precise, trasmette un grande potenziale energetico in quanto in grado di sviluppare forze universali e ancestrali che se non comprese e decodificate,saranno sempre avvertite come "minacciose", si tratta infatti di quegli archetipi universali dell'inconscio collettivo di cui parla lo stesso C. G. Jung .
Compito dell'artista creativo è trasformare questi ARCHETIPI in raffigurazioni simboliche che siano facilmente interpretabili dalla coscienza non per privarle del loro input originario, ma del forte impatto che potrebbero avere a prima vista.
a tal proposito possiamo individuare due fasi nella pittura creativa: la prima è quella in cui l'artista stende i colori sulla tela come spinto da un istinto primitivo a cui da sfogo (si dice che l'artista è come invasato),
e una seconda in cui egli da quel caos di forme e dalle loro relazioni, percepirà le dimensioni dello spazio figurativo, e dai cromatismi genererà una rappresentazione più curata e delineata
( l'artista diventa un critico).
E' così che inizia il mio lavoro nel far affiorare e nel modellare un'immagine tendenzialmente astratta ed inconscia, trasformandola in qualcosa di più evoluto e consapevole chissà forse proveniente proprio dal quel grande contenitore collettivo di archetipi che l' ARTE rappresenta, in quanto linguaggio ed espressione comune dell'umanità fin dai primordi.