Biografia

Wajih Gharbi è nato in Tunisia nel 1979, coltiva la sua passione per l’arte fin da quando era ancora bambino. Si è diplomato all’Accademia d’arte di Tunisi e in seguito ha conseguito un master in Filosofia dell’Arte. L’amore e il destino lo hanno portato in Italia, a Capalbio, un Borgo in Toscana e in seguito a Roma. E’ un giovane artista ancorato alle sue tradizioni e alla sua cultura, ma la sua preparazione. la sua intelligenza hanno permesso una completa integrazione con la vita e le abitudini del nostro Paese. Ha partecipato ad alcune collettive in Tunisia e personali in Italia.


Personale presso Fontanile dei Caprai Capalbio (GR)
Personale Castello degli Aldobrandeschi Capalbio (GR)
Personale “Al di là del corpo” Galleria Le Tele Tolte Calcata (VT) e Capalbio (GR)
Collettiva “Shopping Bag” - Galleria Vittoria - Via Margutta (RM)
Collettiva “Stop all'abuso femminile” con l’opera Melanconie Museo delle Mura di San Sebastiano (RM)
“Cous cous festival” San Vito Lo Capo (TP) invitato come artista rappresentante della Tunisia. Due opere realizzate durante la manifestazione sono state donate al Comune di San Vito Lo Capo
Collettiva “L'inventore del nero” omaggio a Caravaggio con l’opera Vanitè Università La Sapienza (RM)
Personale presso l'Hotel NH Leonardo da Vinci - Roma
“Calcata e l’arte” V° Edizione - Galleria Le Tele Tolte, Calcata (VT)
Personale "L'anima del colore" - Palazzo G. Ruspoli - Cerveteri (RM)
Performance di pittura dal vivo - Associazione DeFrag - Roma
Collettiva "da Calcata a Roma" - Winebar Città del Gusto Il Gambero Rosso - Roma