Biografia
Un’esistenza trascorsa seguendo le spinte di un impetuoso amore per la vita e per la libertà individuale, percorsa da improvvise esplosioni e necessarie ma dolorose metamorfosi.
Alle donne è da sempre stato accordato il diritto degli oggetti: che gli oggetti entrino nel dipinto allora, rendendolo altro da sé, come in un gioco. Pietre dure, brillantini, pietrisco e vetri entrino con la loro presenza materica, facendo vibrare o torturando la tela e donando alla tecnica ad olio, dominata con una perizia insolita per una artista recente, una vita più gaia, meno pretenziosa.
Celestina Salemi è un’artista ancora giovane, ma la sua carica emotiva e la sua incessante smania sperimentale, specchio di un’inquietudine volontariamente irrisolta, così come l’amore per le tecniche tradizionali, ripercorse con un interesse vivo ma sempre e comunque critico, rendono la sua arte un nastro sospeso tra passato e presente, in un universo artistico in cui il trionfo della tecnologia e dello sbigottimento effimero sembrano voler stendere un sudario sull’arte della tavolozza e del gesto.