Biografia

Felix Policastro, nato il 14 settembre 1961 sulla riva sud dell'Orinoco a Ciudad Bolivar in Venezuela, dove ha vissuto fino all'età di 11 anni. Negli anni settanta i genitori, con
incertezze e non poche difficoltà di ambientazione si trasferiscono in Italia. Inizia così per Felix una vera e propria enfatizzazione intellettuale di ricordi, sensazioni e profumi vissuti in quegli anni. Trascorre un decennio assolvendo ai doveri scolastici e soddisfacendo, nei ritagli di tempo, la passione per la Pittura. In quegli anni, rivolge l'interesse soprattutto alle tecniche pittoriche, azzardando nei primi anni ottanta una propria espressione artistica, con il solo uso di colori e forme. Non realizza molte tele in quel periodo, ma le mostra ad amici e critici che dividono con lui le stesse passioni. S'interessa da subito ai sistemi di comunicazione visiva, coltivando esperienze in diverse discipline, sperimentando tecniche innovative su materiali e supporti naturali. Realizza diversi loghi e sigle, per aziende e privati. Progetta e realizza ambientazioni d'arte, traslando la sua ricerca artistica nella
funzionalità. La sua sperimentazione mira a cogliere un "progetto divino", cercando di instaurare un colloquio tra l'uomo e la natura. La produzione degli ultimi 16 anni ha assunto nel tempo le caratteristiche di un vero e proprio alfabeto/grammaticale visivo, che egli elabora personalmente. Opere in progress, che oggi, lo portano a fare un’analisi consuntiva del percorso fatto, ed avviarsi verso nuove combinazioni e contaminazioni.


Sue opere sono esposte:

Museo Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli; Museo dell'informazione centro documentazione d'arte contemporanea, Senigallia; Palazzo Comunale di Ostra; Biblioteca comunale di Lusciano, Caserta; Palazzo Comunale di Marigliano; Museo sperimentale d'arte contemporanea, l'Aquila; Museo d'arte contemporanea materiali minimi, Paestum; Museo d'arte contemporanea, Morcone; Museo d'arte contemporanea, Sermoneta; Artefuori, museo all'aperto d'arte contemporanea, Saviano; Palazzo del Governo, Caserta; Il laboratorio, vico freddo a Rua Catalana, Napoli; Museo della camicia, Savignano sul Rubicone; Palazzo Vargas, libro d'artista, edizioni Il Laboratorio di Nola, Vatolla, Salerno; MIA (Museo Ippodromo di Agnano), Napoli; Fondazione Plart, Napoli.

Nel 2011 è presente, con una sua opera a: "lo stato dell'arte" a cura di Vittorio Sgarbi - padiglione Italia alla 54. esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia.