Biografia

Andrea Vicentini (1975 Trento) è un fotografo Fine Art, autoformatosi in un continuo crescendo di scoperte stilistiche, esperimenti formali, scelte personali nette. Nell’era della fotografia digitale decide di scommettere con un importante investimento di conoscenze tecnologiche nel processo che porta lo scatto a diventare fotografia tangibile, per seguirne personalmente tutte le fasi di creazione.

Nel 2011, l’esperienza di un viaggio in Australia, segna il suo passaggio della fotografia come arte documentativa per fini personali, alla fotografia come forma di comunicazione più ampia. Nel 2012 il successo della prima mostra personale, ARGINI VARIABILI lo riconosce fotografo d’arte e le sue foto cominciano ad interessare un pubblico più ampio, tanto da essere invitato a lasciare traccia dei suoi percorsi fotografici nell’archivio ADAC del museo MART di Rovereto. La mostra viene riproposta su richiesta al Business Centre Aries and Partners di Trento, a febbraio 2013 presso il San Servolo Conference Centre di Venezia (VE) e nuovamente verrà esposta presso lo spazio Klien di Borgo Valsugana (TN) a gennaio 2014.

Il 2013 segna un’ulteriore evoluzione della sua esperienza fotografica. L’affacciarsi al mondo dell’arte gli fa avvertire il peso dello spessore fotografico sia di artisti del passato che di nomi noti nello scenario moderno. Nasce da qui il bisogno di consegnare ai suoi scatti significati più profondi, risultanti da percorsi di ricerca introspettivi. Non si limita quindi a fotografare bene il bello ma lo scompone, lo rielabora e gli assegna nuova forma, così come gli suggerisce il suo senso sia intimo che estetico.

L’ultimo progetto dal titolo ‘LA FINTA NONNA’ è una rivisitazione fotonarrativa della favola di Cappuccetto Rosso, nel quale ad essere interrogato è l’uomo nella sua dimensione esistenziale e il suo rapporto con la tentazione, in una visione astratta dalle note leggermente dark.