Biografia
Fin dalla tesi di laurea, in filosofia, ho avviato una riflessione sull'opera d'arte che vede in un concetto di tempo coincidente con l'attimo vissuto nell'emozione, la cifra dell'essenza effimera, eppure eterna, della bellezza.
Ho sperimentato autonomamente varie tecniche di pittura e composizione artistica -fino ad approdare al collage e alla scultura di assemblaggio- facendo del riutilizzo di materiali di scarto una delle mie caratteristiche costanti.
Il mio primo collage -"Marea"- è diventato immagine di copertina del libro: "Ernst Jünger, Terrore e Libertà", edito da Agenzia X.
Anche con la fotografia ho intrapreso da molto tempo una ricerca sul particolare “degradato”: da rielaborare e reinventare.
Ho partecipato con alcune fotografie -montate su materiali di riciclo- alla mostra Koiné 2013 presso la Galleria Zamenhof di Milano.
La produzione dei miei gioielli si è inaugurata ormai più di venti anni fa con l'idea dell'uso del filo di ferro e con l'assemblaggio di perline riciclate da vecchie collane e di sassi marini. Successivamente ho sempre di più preferito usare materiali poverissimi e apparentemente irrecuperabili.