Biografia

"Promiscuity" è una serie di opere, una tipologia di lavoro che porto avanti da un'anno circa. Sono ritratti di persone che oscillano tra la cultura di appartenenza e quella dominante, creature fantasmagoriche generate dal processo di globalizzazione che ha accelerato vertiginosamente l'omologazione delle culture.
In queste composizioni, a metà strada tra la realtà e la messa in scena, cerco di proporre delle allegoriche trasmigrazioni di identità.
La testa di un amazzone con un corpo di businessman o la testa di un rapper nero con un corpo di un masai rappresentano maschere decontestualizzate, icone dello sradicamento delle culture e della sedimentazione di modelli nuovi.
Questi corpi dilatati, dipinti su tavola con acrilici, smalto e pastelli, sbiaditi o fortemente contrastati, manipolati, zoomati, si possono inscrivere nella tradizione dei mostri ibridi (minotauro, centauro, fauno) anche se sono ben lontani dalla mitologia, drammatiche spersonalizzazioni o compenetrazioni di identità.