Biografia
Giancarlo Lamonaca nasce a Cortina d’Ampezzo nel 1973. Studia pittura all’Istituto
d’arte di Ortisei e all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Vive e lavora nel suo studio a Varna in Alto Adige. Il suo lavoro si concentra soprattutto
nella fotografia e in particolare sulla post-produzione fotografica relazionata alla sua
opera. Dall’anno 2000 si concentra totalmente sulla fotografia, facendo tesoro delle
esperienze maturate nel campo della pittura. Tuttora si considera pittore che lavora con
la fotografia. Nel 2006 presenta la sua prima mostra personale dal titolo “point of (re)
view” nella fortezza di Rio Pusteria, dove ha inizio la sua ricerca: qui considera lo spazio
espositivo stesso come oggetto dell’arte. Una serie di 17 assemblaggi fotografici di
grande formato, “in abisso” come più tardi le definisce il critico Guido Molinari.
In seguito alla sua prima personale vince il concorso e partecipa alla II Triennale Ladina,
mostra curata da Guido Molinari e dal Museo Ladino. Qui presenta un ulteriore studio
dello spazio espositivo interpretato nella sua opera. Nel 2008 partecipa al concorso
internazionale su chiamata, per giovani artisti, indetto dalla Durst Phototechnology
S.p.a., dal titolo “Conflitti o: il presente nel passato”, nel quale è selezionato per la
mostra nella Tammerburg di Lienz in Austria. L’opera, esposta nel 2009, diventerà parte
del “Tiroler Archiv für fotografische Kunst und Dokumentation” e fa parte della più
ampia serie dal titolo “It happens between horizons”. È questo anche il titolo della sua
personale nella galleria privata “L’Angolo” del mecenate Umberto Russo, nell’ambito
dell’iniziativa “Arte in casa”, volta alla promozione di giovani artisti contemporanei.
L’iniziativa è co-curata da Letizia Ragaglia, la produzione delle opere sponsorizzata
dall’assessorato alla cultura ladina della Provincia di Bolzano.
L’opera “Horizon no. 2” tratta da “It happens between horizons” vince, nel 2009, il
primo premio ex-equo al concorso “eroismo ieri, oggi, domani” indetto dal dipartimento
di cultura della Provincia di Bolzano ed è esposta nella galleria Prisma.