Biografia
PRESENTAZIONE
Concavo e convesso, le due facce del corpo.
Nel mio lavoro sento fortemente la necessità di toccare, sfiorare e penetrare i materiali, i corpi e gli oggetti. Lo faccio utilizzando una orma di comunicazione che è altrettanto fisica e spaziale che psichica.
La mia fonte primaria di ispirazione e di ricerca è l’essere umano: l’individuo nel suo corpo. Un corpo che è sempre e allo stesso tempo contenuto e contenitore di sé stesso, all’interno del quale tutto si nasconde e attraverso il quale tutto si mostra.
Ciò che più mi interessa è la riflessione inesauribile sulla membrana reale e simbolica che separa un individuo da un altro.
Da cosa è costituito questo abisso? Come si presenta? Come rappresentarlo?
Ben lontana dal trovare una risposta a tutto questo, continuo a cercare delle forme, degli assemblaggi o ancora dei segni che possano servire da indizio per delle ulteriori riflessioni.
Sempre alla ricerca di questo nucleo irraggiungibile mi nutro di sogni, testi filosofici o letterari e di osservazioni quotidiane per rendere visibile un universo che è costantemente ripiegato, concavo e convesso allo stesso tempo, un universo che non smette mai di essere il positivo e il negativo di sé stesso
E’ quest’universo fatto di similitudini e opposizioni, di congruenze e contrasti che voglio rappresentare nelle mie creazioni.
Le tracce, le stratificazioni e gli spazi nascosti evocano e suggeriscono un’archittettura interna, un luogo non-luogo all’interno di sé stessi e del mondo; luogo che cambia e si riproduce senza sosta in simbiosi perfetta con le nostre percezioni di esterno e interno.
Suni Prisco