Biografia

Biografia Alessandra 'Ortona


Alessandra D'ORTONA nasce a Paglieta, in Abruzzo, il 24 giugno del 1962 e sin dall’infanzia ha mostrato dedizione e passione per l'espressione creativa. Laureata in Scienza della Formazione,presso l'Università degli Studi 'Gabriele D'Annunzio", lavora presso la Pubblica Istruzione. Nel corso degli anni l'istinto artistico trova spazio e opportunità d'espressione nella Compagnia Teatrale "Piccolo Teatro del Me-Ti" di Paglieta, con la quale collabora per diverse annualità . Nel mondo dell'Arte è autodidatta e, dopo anni in cui la passione per la pittura silente covava, inizia il suo percorso espositivo nella primavera del 2014 partecipando al suo primo concorso artistico indetto dal Rotary Club di Atessa, in Abruzzo e dal quale riceve il suo primo riconoscimento ufficiale.
A settembre dello stesso anno ha partecipato all'evento artistico "Arte ed Evoluzione" esponendo le sue opere presso il complesso museale Rocca Paolina di Perugia.
A dicembre 2014 la sua opera "Riciclo blu" viene prescelta per rappresentare il Calendario d'Arte e Poesia 2015, organizzato dall'Accademia Dei Bronzi di Catanzaro, curato e pubblicato dalle edizioni Vincenzo Ursini e dal quale riceve la Targa di Merito "Città Dei Tre Colli". A gennaio 2015 partecipa al Festival dell'Immagine, presso Martina Franca (TA) esponendo l'opera "Bellezze notturne " che ritrae paesaggi pugliesi. A febbraio 2015 ha aderito alla Mostra Collettiva Internazionale di Poesipittura, presso la Fortezza di Civitella del Tronto (TE),curata dal critico d'Arte Massimo Pasqualone, con la presenza del critico d'Arte Pasquale Solano. Ha aderito alla fiera Vernice Art Fair 2015, ideato e curato dalla gallerista Maria Rosaria Belgiovine, tenutasi a marzo in Forlì.

Nel marzo 2015 diventa socia di Leyoart , Associazione Culturale Artisti Abruzzesi , con la quale partecipa alla mostra di pittura con "performance "presso l'Ente Fiera di Lanciano (Ch) in occasione della 26/ma edizione della Manifestazione "Abitare oggi".
É stata inserita nel Catalogo Generale Leyo che accompagnerà il percorso artistico dell'artista per tutto il 2015.
Partecipa alla quinta edizione di Poesipittura Regione Abruzzo, Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea a cura del critico d'arte prof. Massimo Pasqualone ed espone presso la Sala Ovale Palazzo Sirena Francavilla al Mare (Ch). É inserita nel Catalogo di Poesipittura, Edizioni Feltrinelli omaggiata dal critico d'Arte prof. Alessandro Costanza e nell'aprile 2015 viene registrata all'Albo Mondiale degli Artisti, diretto dal critico d'Arte Alessandro Costanza.
É stata selezionata ed inserita nel Catalogo Ufficiale V Biennale Trofeo Arte e Collezionismo 2014, volume presentato ad Arte Cremona 2015 Stand Casa Editrice Effeci Edizioni d'Arte.
É stata ammessa alla pubblicazione sul noto Catalogo d'Arte Galleria Italia 2015, curato da Francesco Chetta Editore che riporterà uno speciale dedicato al percorso storico della Biennale Veneziana. Le menzioni critiche sono curate dalla gallerista Mariarosaria Belgiovine.
Ad aprile 2015 partecipa all'esposizione "I colori della vita: visioni e previsioni al femminile ", a cura del critico d'Arte prof. Massimo Pasqualone, presso l'Atelier Dart Diana, Pescara
A maggio 2015, partecipa al concorso di pittura "Premio Luigi Corrado Filiani, in Pineto (Te), promosso dall'Associazione "Le vie dell'Arte".
A maggio 2015 partecipa alla II edizione del "RosaDonna Festival dell'eccellenza femminile in Abruzzo",organizzato dall'ANFE, presso il Museo d'Arte Moderna Vittoria Colonna in Pescara.
A maggio 2015 partecipa al XX Premio Nazionale di Pittura "S. Pasquale Bajlon" in Torrevecchia Teatina (Ch).
A maggio 2015 espone presso il Salone del libro di Torino, nello spazio espositivo dell'A.N.S.I., diretto dalla dot.ssa Claudia Pintus.
Alessandra D'Ortona ha imperniato il suo percorso artistico nella continua ricerca di un “qualcosa” che va ben oltre il figurativo formale e, con l’uso prioritario di spatole , si è posta l’obiettivo di raffigurare soggetti, paesaggi, figure umane, distanti dalla perfezione fotografica per rendere l’opera 'interpretabile' liberamente dal fruitore, cercando un dialogo emotivo con egli.