Biografia
Leonardo Prencipe nasce a Manfredonia nel 1985. Dopo essersi diplomato si trasferisce a Bologna dove inizia gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti nel corso del Prof. Bruno Benuzzi. Contemporaneamente all’accademia, frequenta un corso di fumetto ed illustrazione presso l’associazione Giardini Margherita di Bologna, venendo a contatto con grandi realtà del fumetto internazionale. Interrompe gli studi in accademia e si sposta a Chieti dove si diploma nel corso di Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics. Nel frattempo continua a studiare la pittura come autodidatta e nel 2010 si trasferisce a Milano dove riprende gli studi interrotti all’accademia di Brera, continuando e concludendo il percorso di studi nel corso di pittura del Prof. Renato Galbusera, laureandosi con il massimo dei voti. Vive e lavora a Lecco.”Nella ricerca che viene affrontata, ci troviamo di fronte non solo all’oggetto in sè, al rottame, al mucchio di ferraglia e ruggine, ma andando oltre quella che è la semplice funzione del vedere, ci troviamo di fronte all’ “idea”. si potrebbe affermare che l’uomo, attraverso l’idea, sia riuscito a creare qualcosa si di intangibile e d’immortale, ma che al contempo stesso abbia un lascito materiale, consistente.Ciò che si vuol mettere in chiaro è che un’idea, come quella della creazione di un’auto, del suo design e dei suoi materiali di utilizzo (che tendono ad essere superati in un brevissimo lasso temporale), per quanto possa essere geniale, comporta un bagaglio di conseguenze difficili da smaltire. L’ esempio più palese è sicuramente rappresentato dal rifiuto, cioè lo scarto, nonché il riflesso che ne rimane dallo sfruttamento dell’idea stessa.Estremamente rilevante è quanto questo lascito abbia un’incredibile impatto sull’ambiente circostante; ecco allora che rottami e piante interagiscono creando un’intenso tanto più violento contrasto tra artificio e natura.Il tutto sotto il cieco sguardo dell’uomo.”