Biografia

Giuseppe Alletto (Palermo, 13 Ottobre 1990), Artista, è cresciuto a Bagheria, in provincia di Palermo. Si dedica anche a progetti curatoriali e alla critica d’arte. Ha conseguito la maturità classica con il massimo dei voti e, successivamente, la Laurea in Storia dell’Arte presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo con il voto finale di 110 su 110 con Lode.
Ha presentato una tesi di laurea che abbraccia letteratura, cinema e arti visive, dal titolo: “Kinesis, l’Undicesima Musa: Gabriele D’Annunzio e il Cinema”. Sta affrontando i colloqui preliminari all’accesso a prestigiosi istituti di formazione superiore.
Si dedica anche all’attività di Critico d’arte e Curatore.
Dal 2016 è Curatore e Direttore di “Scala dei Turchi White Wall” a Realmonte (Agrigento). Il progetto, fondato dallo stesso Giuseppe Alletto insieme a Michele Lombardo con la collaborazione di Dario Orphée, consiste in un parco all’aperto situato vicinissimo la famosa Scala dei Turchi e destinato ad accogliere opere d’arte contemporanea. Il progetto prevede anche un programma di Residenze d’Artista presso due appartamenti siti a Realmonte.
Dal 2016 è Curatore e Direttore dello spazio “Sosta Visiva” presso Arredi Di Buono a Caltanissetta. Lo spazio, destinato a far dialogare l’arte contemporanea con il Design, è stato fondato da Giuseppe Alletto, Michele Lombardo e Liborio Di Buono.
Dal 2015 è curatore presso la “Fattoria dell’Arte/Teatro Andromeda” di Lorenzo Reina (Santo Stefano Quisquina, Agrigento).
Dal 2013 al 2015 ha lavorato come organizzatore di eventi culturali presso Sicilia Antiqua
Ha partecipato e tenuto convegni e conferenze su temi relativi all’arte contemporanea e al rapporto tra arte e letteratura o tra arte e immigrazione o tra arte e identità mediterranea.
Un suo breve saggio sui martirii e le esecuzioni capitali nella storia dell’Arte è stato inserito nel volume di prossima pubblicazione sul culto dei Decollati a Palermo e sulla pena di morte, a cura di Rita Cedrini e Marilena Volpes.
Un suo saggio sul rapporto tra poesia e arti figurative è stato inserito nel volume “Dià-Lògoi” (Edizioni CFR di Gianmario Lucini, Sondrio, pp.69, 10 euro, ISBN 978-88898-677-35-1 ).
Un suo testo critico è stato inserito nel catalogo “I Misteri: Un percorso tra arte e teologìa” (Edizioni Torri del Vento, a cura di Sergio Catalano, 2016, Palermo, 18 euro, ISBN 978-8899-89-61-26 ).

Nel 2016 ha curato le seguenti mostre:
- Progetti degli artisti Antonella Ludovica Barba, Sergio Barbàra, Giovanni Bartolozzi, Fabio Massimo Caruso, Santo Eduardo Di Miceli, Sepideh Farzam, Francesca Fini, Marco Gambàra, Michele Lombardo, Leopoldo Mazzoleni, Domenico Pellegrino, Alex Pinna, Alfonso Siracusa, Paola Zampa nell’ambito dell’”Edizione 0” del progetto “Scala dei Turchi White Wall” (Realmonte – Agrigento)
- “Object Pandemonium” mostra personale di Giacoma Lo Coco presso la Coronari Art Gallery di Roma
- “L’Arte in Scena: Salvatore Rizzuti” progetto di Salvatore Rizzuti presso il Teatro Andromeda di Lorenzo Reina a Santo Stefano Quisquina (Agrigento)
- Land-Specific (Di unni veni? A ‘ccu apparteni?) mostra bipersonale di Giovanni Bartolozzi e Michele Lombardo presso lo spazio Sosta visiva/Arredi Di Buono di Caltanissetta
- “I Misteri # 4 – Gioia” mostra personale di Luca Crivello presso gli spazi della Chiesa di San Domenico a Palermo (con testo in catalogo)
- “Maestrale” mostra collettiva di Alfonso Leto, Lorenzo Reina, Francesco Sarullo, Giuseppe Traina, Peppe Rizzo, Nino Giafaglione presso lo spazio Case Ippolito di Santo Stefano Quisquina (Agrigento)
- “Otto opere e un Luogo: Sepideh Farzam” mostra personale di Sepideh Farzam presso lo spazio della Torre Ottagonale della Fattoria dell’Arte/Teatro Andromeda di Lorenzo Reina a Santo Stefano Quisquina (Agrigento)

I suoi progetti come Curatore hanno destato l’interesse di testate giornalistiche quali “RivistaSegno”, “Il Giornale dell’Arte”, “I Love Sicilia”, “Il Giornale di Sicilia”, “La Sicilia”.