Biografia

Il tema principale del mio lavoro è rappresentato dalla ricerca della propria identità, della famiglia, delle radici e della memoria che in seguito diventa uno vero studio antropologico e culturale. Così nell’opera “La Genealogia” una sorta di spirale avvolta intorno ad un teschio, raffigura il DNA – il codice genetico che per me significa una vera “immortalità assicurata”. Sulla superficie della spirale ricostruisco la storia della mia famiglia a partire dalla mia bisnonna, nata nell’anno 1900, con un percorso che si sviluppa fra la ricostruzione scientifica, rappresentata da alcune fotografie, e il volo più libero della fantasia, generato dalla mia scrittura a mano. Il teschio simboleggia “il potere della mente e la forza magica dei nostri antenati”, mentre “la presenza” spirituale e “l’assenza” fisica dei miei famigliari trovano la loro realizzazione nelle ombre create dalla luce che illumina le fotografie trasparenti sulla superficie.
Nella mia tesi di laurea dedicata a questo lavoro, “Genealogia nel contesto antropologico culturale”, sviluppo ulteriormente questi temi mettendo in relazione fra di loro vari esempi di credenze sui poteri magici dei resti di antenati presso le culture primitive e in età antica.
La stessa ricerca si ritrova anche nelle installazioni “Casetta magica di passato, presente ed eternità” e “Globo multiculturale - L’utopia dell’identità” e nei disegni su carta della collezione “Ritratti” assumendo in tutte queste opere anche un valore antropologico-culturale.
Nella mia pittura, che si sviluppa fra un rigoroso astrattismo ed un figurativismo alquanto rielaborato, le forme si espandono in un concetto più ampio, afferente all’ordine della natura e del cosmo, alle relazioni fra tutte le cose e all’infinito scorrere del tempo.
Tra gli artisti contemporanei con i quali mi maggiormente identifico vorrei citare Christian Boltanski e Claudio Costa. (K.Lukasova e M. Dondi)