Biografia
“Le persone che cercano il significato simbolico mancano di afferrare la poesia e il mistero inerente alle immagini” René Francois Magritte
Ho ereditato la passione per la pittura dal nonno materno. Da piccola disegnavo papere e orsacchiotti, crescendo ho iniziato a frequentare la bottega di un noto artista siciliano e si è aperto un mondo a me sconosciuto. Mentre io non riuscivo a staccarmi dall’utilizzo della matita, lui aveva un modo di dipingere affascinante e poliedrico. Per stendere il colore sulla tela usava tutto: pennelli, spatole, dita delle mani, materiali di riciclo. Il risultato erano forme che allora non comprendevo, perché la loro assenza di profili definiti, di linee riconoscibili e “etichettabili” ai miei occhi, ne occultava il significato.
Crescendo il mio interesse per l’arte si è tradotto in una vera e propria passione, che ho coltivato nei miei studi universitari. Ho così conseguito una laurea in Conservazione dei beni culturali con una tesi sperimentale sulle tecniche di conservazione dei dipinti lignei. Nel corso degli anni ho imparato a conoscere e ad apprezzare le nature morte di Morandi, i tagli di Fontana, la pittura segnica di Hans Hartung e soprattutto l’energia furiosa di Jackson Pollock.
Dopo una prima esperienza lavorativa presso un’importante casa editrice, il mio percorso professionale mi ha portato a Milano, aprendomi le porte di un altro mondo. Ho iniziato infatti a lavorare presso un prestigioso showroom che fa del design contemporaneo il suo punto di forza ed è stato subito colpo di fulmine. La mia passione per l’arte da allora cresce di pari passo con quella per l’interior design e il mondo dell’home decor. Da allora ho sentito sempre più pressante la necessità di tornare in prima linea, rimettendomi di fronte ad una tela, abbandonando stavolta la matita e cimentandomi a creare quelle forme che in passato non capivo ma che adesso esprimono tanto per me.