Biografia

Nasce a Sabbioneta (MN) 1935.
Orientato verso l’arte figurativa per una predisposizione innata e per l’esempio del padre pittore (Paride Falchi 1908-1995, Maestro del ‘900), inizia giovanissimo a modellare.
Nel 1954 si trasferisce a Milano, dove frequenta l’accademia serale di Brera, mentre di giorno lavora nello studio del maestro Remo Brioschi (allievo di Armando Violi e Arturo Martini), divenendo suo unico discepolo e collaborando alla realizzazione del Monumento alla Resistenza di Reggio Emilia e a diverse sculture per il Cimitero Monumentale, come ad esempio al Gruppo della Pietà (1959).
Nel 1959 si stabilisce in Germania, scultore della prestigiosa fabbrica di porcellane Rosenthal. Di quest’epoca (1965-69) è il celeberrimo servizio dal titolo “Il Flauto Magico” .
Collabora con il designer danese Bijorn Wiinblad e il Pittore viennese Ernst Fuchs, maggiore rappresentante della Scuola di Vienna del Phantastisches Realismus (Realismo Fantastico).
Contemporaneamente lavora a Copenhagen con Wiinblad. Nel 1962 realizza per il Teatro Tailandese del Tivoli (Copenhagen) la statua-ritratto del Sig. Karstensen fondatore del parco divertimenti del Tivoli in occasione del centenario della sua fondazione.
Per gli Stati Uniti esegue gruppi di porcellana commemorativi per il duecentesimo anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza. Tra questi il gruppo intitolato “La Dichiarazione d’Indipendenza” che si trova sul tavolo del Presidente degli Stati Uniti e una copia nel Palazzo dei Congressi di Philadelphia.
Nel 1987 modella per la Provincia di Mantova, la Medaglia per ricordare l’avvenuto restauro del Campanile della Basilica di S. Andrea e della Cappella del Mantegna (una delle quali acquistata dal British Museum di Londra e una dal Vaticano).
Nel 1997 riceve il Premio internazionale “Agrumello” alla carriera.
Per tutta la vita continua una ricerca spirituale e stilistica su vari soggetti provenienti dalla tradizione greco-romano-cristiana, rivisitata e riattualizzata.
La passione per ciò che è nietzscheanamente umano, troppo umano, si condensa in figure legate al Mito...