Biografia

Gaёl Patin nasce a Etterbeek in Belgio nel 1975 da padre francese e madre italiana. Fin da piccolo è sempre a contatto con l’arte, suo padre dipingeva e già dall’ età di sei anni, i suoi genitori gli fanno frequentare corsi di disegno all’ Accademia di belle arti di Bruxelles.
Sua famiglia si trasferisce nel sud della Francia nei primi anni ottanta e lì continua a coltivare la sua predisposizione per il disegno, la china, l’acquerello e l’olio. Intraprende studi artistici e divide le sue giornate tra arte e sport.
All’età di quattordici anni vince il suo primo concorso di pittura a Le Garn , piccola cittadina della vallata del Rodano, con il tema “ Les portes antiques du Garn” tra più di un centinaio di partecipanti di pittori locali. Viene premiato con la sua prima mostra personale nei locali del giornale regionale “Le Midi Libre”.
Nel 1994 si trasferisce in Sardegna, a Sassari, e si iscrive all’Accademia di belle arti della città ma, non condividendo l’indirizzo seguito nella scuola, lascia quegli studi e approfondisce da sè la ricerca della sua vocazione verso un forte realismo.
All’ inizio 2001 intraprende di seguire anche il filone della decorazione d’interni e la realizzazione di “Trompe l’oeil ”. In quello stesso anno conosce sua moglie Lucilla Occhioni, artista anche lei.
In Italia si fa notare in diverse manifestazioni locali e prende parte a mostre collettive e personali, dove riscontra l’attenzione di diversi critici, collezionisti e artisti locali affermati.
Nella sua pittura il soggetto è rappresentato così com’è, senza nulla togliere a luoghi, persone e scene quotidiane che fissa sulla tela con sapienti giochi di luci e di ombre, mettendo in risalto anche i minimi dettagli. L’artista dipinge tutto quello che gli accade di vedere e cercando di catturarne le ricchezze cromatiche e restituirne l’immediatezza della sensazione ottica. Nei suoi quadri dalle inquadrature di tipo fotografico, c’è il gusto per la descrizione degli paesaggi, marine, scorci di paese e esterni urbani, con sempre la presenza di persone nella loro intimità e quotidianità ma anche le nature morte, nelle quali sconfina talvolta nell’iperrealismo.
Le sue opere trovano posto in collezioni private in Francia, Inghilterra e Italia.