Biografia
Sono del 1966, papà di Miki e Vittoria.
Vivo tra Roma e Napoli.
Farmacista, ho lavorato prima nella ricerca e comunicazione scientifica e poi come responsabile vendite e marketing nel settore farmaceutico. Dopo il Master of Business Administration ho avviato una start-up nella cosmesi biologica e opero come consulente di azienda, libero professionista.
E' stato mio padre con la sua Praktica, i suoi rullini, le sue diapo a suscitare la mia curiosità per ciò che è foto.
Sin da piccolo, di una fotografia mi colpiva solo in parte il soggetto/oggetto in essa ritratto. In modo elementare, forse, ero più interessato all'ideazione del fotografo e al perché avesse optato per la pressione dell'indice sul bottone di scatto, in quel preciso momento. Per sempre.
Non ho mai considerato la macchina fotografica un "device", una protesi. Semmai, l'opportunità da cogliere di un'espansione fisica per una libera, complessa espressione di sensi e sentimenti.
In tempi non troppo lontani, le foto erano in quantità discreta. Tangibili, nelle loro stampe. Mi preoccupa l'iperfotografia e il fatto che - smartphone alla mano - vi siano almeno 6 miliardi di utenti e centinaia, migliaia di miliardi di immagini/icone annue, "condivise" su monitor e display.
Ma resiste quel mio amore e sfruttando mezzi contemporanei avvio questa raccolta della mia fotografia. Che non è un lavoro. Nemmeno una passione.
Semplicemente è.
E accompagna con picchi e cadute la mia vita di picchi e cadute.