Biografia
Patrizia Mancuso nasce nel 1976 a Lugano.
Dopo essersi laureata in Scienze della Comunicazione, intraprende per anni una carriera come manager. Carriera che lascia nel 2009, quando decide di inseguire il proprio sogno di fare l’Artista a tempo pieno.
Autodidatta, determinata, poliedrica e schiva da sguardi e attenzioni altrui, dimostra ben presto, attraverso i suoi lavori, una notevole predisposizione al miglioramento della sua tecnica pittorica.
Nel corso degli anni sperimenta diversi tipi di tecniche l’acrilico, l’olio, l’acquarello, sconfinando anche nel graffiti, nel collage e nella scultura.
Le sue tele, una combinazione di realismo, surrealismo e figurazioni simboliche, sviluppano argomentazioni contemporanee, trasformando il particolare in questioni universali dell’esistenza umana.
Il suo linguaggio universale parla di circostanze globali rilevanti, fra cui la giustizia sociale, l’uguaglianza razziale e di genere, la democrazia, la libertà.
Come descritto dalla critica, “nelle opere di Patrizia Mancuso emerge una componente esistenzialista-nichilista di fondo, che si potrebbe riassumere con le parole di Camus: Ogni generazione si crede votata a rifare il mondo. Ma la mia generazione sa che non lo rifarà .”
Ad oggi Patrizia Mancuso lavora e risiede in Svizzera. Espone a livello internazionale in mostre collettive e personali in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Le sue opere sono apprezzate in molte collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.