Biografia
Giovanni Ranieri Tenti nasce a Varese il 24 dicembre 1976, ma dal 1977 vive a Concesio, Brescia.
Dal 1990 al 1995 studia al cittadino Liceo Artistico "Vincenzo Foppa", allievo in modellato di Tullio Cattaneo.
Nell'anno accademico1995/1996, si iscrive all'Accademia delle Belle Arti di Brera in Milano e frequenta il corso di Scultura sotto la guida di Mario Robaudi, diplomandosi con Lode nel 2001.
Parallelamente, il desiderio di allargare le proprie conoscenze lo porta prima, nel 1996, a sperimentare la scultura in legno presso Giuseppe Rivadossi e successivamente, nell'estate del 1997, a collaborare con lo stesso nella realizzazione di alcune terrecotte.
Approfondisce e perfeziona le proprie capacità frequentando in contemporanea i corsi serali tenuti dal suo ex docente Cattaneo. Esperienza che durerà dal 1997 al 2002 e che lo porterà in seguito a sostituirlo alla guida del corso di Scultura dalla fine del 2002 fino al 2005. Sempre in contemporanea al periodo Accademico, non pago del corso di Tecniche del Marmo seguito a Brera, decide di ampliare le proprie competenze sui materiali lapidei, frequentando i corsi serali della Scuola "Rodolfo Vantini" di Rezzato (BS) dal 2001 al 2002.
Per quanto concerne il proprio operato, è del 1996 l'ideazione di un gruppo scultoreo, "Dialogo", per la Scuola media "Antonio Vivaldi" di Bovezzo (BS), in seguito posto nel cortile della stessa.
Nel 1997 realizza, per l'allora studio "Stefano Orizio plastici e modelli architettonici", quattro busti in materiale sintetico, in occasione della mostra "Napoleone Bonaparte. Brescia e la Repubblica Cisalpina. 1797-1799" tenutasi tra Palazzo Tosio e Bonoris.
Dal 2001 intraprende l'insegnamento presso i Licei Artistici della provincia e collabora al mensile "Stile arte".
Nel 2002 lavora come assistente dello scultore Giuseppe Bergomi, affrontando la figura intera nelle grandi dimensioni, affinando la propria tecnica, indagando maggiormente il realismo e sviluppando la propria poetica.
La passione per le Arti Grafiche e Pittoriche sempre coltivata parallelamente, lo condurrà nel 2006 a progettare e realizzare un dipinto murale presso la Fondazione Privata P. e C. Mazzocchi in Coccaglio, Brescia, e tra il 2014 e il 2015, a ideare e realizzare graficamente per l'Azienda agricola e vinicola F.lli Avanzi, il nuovo logo del "Birrificio Manerba" (BS) e la nuova veste di ogni birra della linea.
Sue opere sono presenti nella "Raccolta Ettore Marchina", in collezioni private e in Gallerie d'Arte. E' del 2011 la prima personale importante "Cacciatore di teste", con testi critici curati da Valerio Terraroli per la Scultura e Pia Ferrari per le Carte dipinte.
Anno che culminerà nella partecipazione alla "54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia", Padiglione Italia, Regione Lombardia, presso Palazzo Te, Mantova.
Vive e lavora in provincia di Brescia.