Biografia

Utilizzando colori forti, pieni di contenuto, che mi aiutano ad enfatizzare l'aspetto comunicativo ed incisivo, sperimento vari aspetti della pittura in quanto credo che la pittura non abbia limiti ma infinite modalità espressive.
Soprattutto nella pittura di getto, che racchiude in se l'irrazionale totalità del momento, e l'incontrollata ma estremamente efficace componente aleatorea che da origine ad effetti potenzialmente espressivi e casuali, quasi a voler lasciare la razionalità a modalità espressive impressionistiche.

Senza soffermarmi a riprodurre il reale, creo un mio linguaggio personale, fatto di variazioni e sperimentazioni materiche e cromatiche nelle quali la materia assume una connotazione erotica e tattile, il "gesto pittorico" assume una valenza rilevante al fine della composizione artistica, contrapponendo immagini figurative a materia nervosa fatta di gestualità. Spesso il gesto e la materia pittorica tendono a essere preponderanti assumendo un valore quasi astratto, quasi puramente pittorico ed informale. Non esiste una sola modalità espressiva, ma la materia varia a seconda di cosa voglio esprimere, ricerco una modalità espressiva quanto più incisiva e d'impatto.

Arte non sempre vuol star a significare necessariamente bellezza, ma può voler essere il mezzo col quale creare immagini forti atte a togliere i veli che celano ciò che si nasconde al di sotto, l'insieme dei significati e delle rappresentazioni allegoriche racchiuse in un volto o in una figura indefinita.
Nelle mie rappresentazioni utilizzo il volto: luogo di comunicazione per eccellenza, in quanto non ammette artifici. Le emozioni e i sentimenti non hanno veli. Dall'espressione si capisce tutto. Il volto e la testa richiamano un tema che riveste un'importanza fondamentale: il pensiero ed il ragionamento. La testa ed il volto come centro della psiche e dell'espressione.