Commento del curatore Gianluca Marziani


Le novità della VI edizione
:
. un nuovo Premio Video & Animazione.
. la quota di adesione al premio diminuisce da 60 a 50 euro.
. un comitato scientifico di critici che cureranno insieme le selezioni.
. nuove funzioni interattive in CStudios, l'online network di Celeste.
. visibilità in forte crescita grazie al network Celeste.
. gallerie, critici, curatori, collezionisti, amministratori pubblici, musei, fondazioni, giornalisti, editori ed appassionati dell'arte, adesso hanno uno spazio personale nel Celeste network per comunicare e condividere i loro interessi.

20.000 euro di premi in 4 categorie:
Pittura - euro 5.000
Fotografia & Grafica Digitale - euro 5.000
Video & Animazione - euro 5.000
Installazione & Scultura - euro 5.000

Scadenza per le iscrizioni: 31 Luglio 2009

La selezione delle 60 opere finaliste e delle opere per il catalogo sarà svolta dal comitato scentifico composto da:

Gianluca Marziani - curatore del Premio Celeste 2009.
Chiara Canali
Julia Draganovic
Paola Nicita
Cristiana Perrella
Ivan Quaroni


La mostra delle opere finaliste, la votazione e l'aggiudicazione dei premi si svolgerà alla Fabbrica Borroni, Milano, dal 20 al 27 novembre 2009.

Per partecipare al Premio e/o essere parte del network, registrati su https://www.premioceleste.it/ita_auth_login/
 
Dichiarazione di Gianluca Marziani:
ITALIA ANNO ZERO(SEI)
"Rimetterci in gioco. Riflettere sulle cose fatte, sui pregi e sui normali errori che si commettono in corso d'opera. Cambiare dove e quando serve per un miglioramento sostanziale del progetto. Non fermarci mai ad un singolo consenso ma capire che i risultati finora raggiunti necessitano di adeguamento continuo, spostamenti, analisi e praticità sul campo. Sono alcuni degli obiettivi che guidano il sottoscritto e Steven Music da sei anni, da quando la prima edizione del Premio Celeste ha preso forma in maniera efficiente e capillare. Oggi partiamo con la sesta tappa del concorso italiano, un risultato importante che implica attenzione quotidiana, dialogo aperto, pazienza e disponibilità costanti. Non pensiate sia automatico mantenere un alto numero d'iscrizioni, aumentare gli utenti sul web, costruire gallerie virtuali dove artisti e operatori si propongono in modo virale. Per riuscirci serviva un approccio elastico e mai dogmatico, in modo da adeguare i punti deboli senza penalizzare la nostra tendenza all'innovazione.

Oggi possiamo dire di aver creato un portale che rispecchia con oggettiva fedeltà il nucleo della giovane arte italiana. Così come possiamo vantare una solida coerenza teorica, un modello operativo con evidenti margini di crescita, un'attività editoriale in altrettanto evidente maturazione (il catalogo della quinta edizione è un bel prontuario figurativo per comprendere lo stato di salute dell'arte in Italia).

Come leggerete nel regolamento, ci sono diverse novità per questa nuova edizione. Cambiamenti anche significativi, senza snaturare l'ossatura che ci permette una precisa collocazione nel panorama dei premi nazionali. Abbiamo ridefinito le categorie di partecipazione con un criterio di logica funzionale. Abbiamo diminuito i costi d'iscrizione, uno sforzo che consideravamo doveroso ma che finora non era permesso dall'onerosa gestione della struttura. Abbiamo aggiunto nel comitato scientifico due curatrici dal riconosciuto valore istituzionale, Julia Draganovic e Cristiana Perrella. Abbiamo confermato uno spazio espositivo come la Fabbrica Borroni, luogo che ci sembrava particolarmente affine alle ragioni profonde del Premio. E poi non mancano altre novità che vi lasciamo scoprire attraverso il nostro sito web.

Continuate a seguirci e noi continueremo a dedicare il nostro tempo alle vostre proposte. Premio Celeste non vi deluderà."


Dichiarazione di Steven Music, fondatore del Premio Celeste:
"Per la prima volta quest'anno Celeste è in grado di accogliere con importanti spazi personali sul sito, tutte le persone interessate all'arte contemporanea, sia colleghi professionisti, che amici degli artisti partecipanti. Mi auguro che questo diventi un punto di incontro per tutti coloro che vogliono condividere progetti culturali, ampliare le loro conoscenze, e trovare nuovi contatti di lavoro ed amicizia. Parlate del nostro Made in Italy!"