Con queste poche righe volevo salutare tutti coloro che negli ultimi sei anni hanno seguito in varie forme la crescita del Premio Celeste. Ho visto nascere il progetto, ho contribuito a dargli personalità e autorevolezza, ne ho tracciato gli impegni durante sei edizioni italiane. Oggi lascio volontariamente il ruolo curatoriale a due colleghe di stimata professionalità, cosciente che dopo tanto tempo sia necessario un ricambio di energie umane. Ho dato molto a questo progetto e moltissimo mi ha dato l’esperienza con gli artisti, gli altri critici, lo staff organizzativo e con Steven Music, uomo intelligente e coraggioso, aperto al confronto, onesto nelle relazioni umane e professionali. Premio Celeste rimane una delle piattaforme più innovative nel meccanismo artistico italiano. Un progetto che ha dimostrato la potenzialità di un concorso e la sua apertura ramificata verso il web, le connessioni globali, le mostre, gli eventi, l’editoria, la comunicazione… Sono convinto che Julia Draganovic e Gabi Scardi daranno ulteriore benzina ad un motore che già viaggia a buone velocità. Grazie davvero a coloro che hanno partecipato alla vita di un premio così vitale. Grazie a Steven per la fiducia nei miei confronti. Grazie ai miei colleghi per la passione e la serietà che hanno sempre dimostrato nei momenti cruciali. E poi un grandissimo grazie agli artisti: perché senza di loro, non dimentichiamolo, tutto questo non esisterebbe.
29.01.10