gli aritisti scelti indagano il tema della censura

Le opere scelte dai curatori Aria Spinelli e Jason Waite riflettono sulle condizioni in cui le immagini sono censurate e le informazioni che sono prodotte, cercando di esporre l'apparato produttivo; intende pensare in modo critico a cosa significhi oggi la censura e le molte forme che essa possa assumere.

“Gli interessanti lavori in queste mostre riflettono ed intervengono sulle condizioni di produzione dell’informazione, mettendo in risalto l’apparato del potere e la sua relazione con le nuove forme di censura. Le specifiche strategie estetiche utilizzate dagli artisti dialogano con il “medium del messaggio” e presentano modi straordinari ed alternativi di vedere la comunicazione e comprenderne il significato.” - commento dei curatori, 1 settembre.

 
Opere selezionate per la mostra a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, dal 15 al 29 settembre:
 
Claudio Allia - Remote Control

simona barbagallo - Un sogno ipertrofico

Amit Berlowitz - What should we dream of

Giuseppe Mendolia Calella - URL per un Don Giovanni

minimum - mirror mirror

Elena Monti - Mirror's Cover

Christian Varsi - The Braille Photography

Julia Winter - Pravda
 
 
Opere selezionate per la mostra a New York, presso The Invisible Dog, 51 Bergen Street, Brooklyn, 11-13 novembre:
 
Daniel Abad - Diary of Dreams: May 15, 2011


Stefano Butturini - Filicudi - The Other Side

 

Andras Calamandrei - Alert not Alarm

 

Asli Cavusoglu - 191/205

 

ChunTeng Chu - How kind of you to let me come. My Fair Lady Series 3

 

Andre' Feliciano - Photographic Sunflower Field

 

Slyvia Reitzema - Censored World

 

Sara Rossi - college 10

 

Levente Sulyok - All the Paranoid Monoliths

Petra Valdimarsdottir - Come & Go - Deathrow 1982
 

 
Producing Censorship è la terza mostra a tema organizzata da Celeste Network per gli artisti iscritti al network, e segue quelle di Expectations Berlino e New York (2010); Dependtendency Venezia (2009).