Un'opera che attraversa in maniera trasversale le visioni multiple di David Hockney, le indagini temporali di Jan Dibbets e le ricerche autobiografiche di Tracey Emin.
UN'opera molto particolare, quasi materica...pietrificata,sono scomparti di vissuto,si percepisce ancora la presenza di un "soggetto" che ora guarda il suo spazio e il suo tempo.
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