Io non pago per esporre !!!!!
04 November 2014
Qualche giorno fà il Sig. Ottavio Taranto ha inserito questo carteggio nella sua pagina. Sottoscrivendo in pieno tale imperativo ho pensato anch'io d 'inserirlo nel mio profilo. (P.S:l'unica eccezione mi sento di poterla fare solo sulle nuove realtà culturali/ espositive ed emergenti che si affacciano nel nostro panorama nazionale e che ,ovviamente,fra stenti e sacrifici ,devono lottare arduamente per poter creare progetti culturali nel nostro paese e sopravvivere mentre tutto gli rema contro :eccezione quindi per alcune associazioni culturali con tesseramento e neonate gallerie indipendenti che magari necessitano di un piccolo "contributo" per andare avanti, volontario e facoltativo- e che serve loro per le piccole spese del comunicato stampa ,dell'organizzazione e degli inviti -Sottolineo quindi PICCOLO CONTRIBUTO e con una valenza per lo più simbolica . Il reale obiettivo e target di questo carteggio,ed è qui la questione si fà spinosa, sarebbero le -tra virgolette:)))- gallerie commerciali che ti sparano cifre SPROPORZIONATE ED ASSURDE per esporre nei loro "ambiti"spazi :))) Un vero e proprio commercio redditizio, perchè ,si sà, dove c'è "domanda" economicamente si crea un Mercato e ci si può guadagnare sopra. Un vero e letterale affitto dei muri ed un vero e proprio lucrare alle spalle degli sprovveduti che ci cascano,ahimè, con mani e braccia-questo è dovuto sopratutto alla cattiva informazione sulle realtà espositive del nostro paese-non si paga per esporre.Le gallerie professionali non lo richiedono.Chiedono solo qualità , costanza-e ovviamente tempo .Ora queste gallerie /surrogato senza magari avere neanche preso la briga di dare una reale e approfondita visione dei tuoi lavori -anche perchè in realtà non è che gliene freghi molto:))) e lo si vede dal tipo di mostre che propongono : "improbabili" e raffazzonate collettive ,senza un vero progetto culturale e dove l'idea di una qualsiasi unità concettuale o stilistica /formale è totalmente assente e,in ultimo, scollegate da tutto:dal sistema galleristico ufficiale,da quello museale,dalla curatela professionale e dagli organi informativi del settore(riveste ed altro), ebbene queste "gallerie", nate grazie a internet, invitano gl i utenti-artisti - attraverso l'uso della mail interna- che ovviamente non si prendono neanche lo "sbattimento" di intestarla a tuo nome.-e le inviano " a ramdom" per i quattro punti cardinali di questa piattaforma:))) . Che cosa si può fare con questo carteggio? L'idea sarebbe quella di cercare di estendere viralmente il suo potenziale- in qualche modo oppositivo-proponendo,a chi nè ha voglia, di inserirlo nella sua pagina come Vadenecum iniziale,sulla testata o all'interno della propria pagina. Sarebbe interessante vedere come questo semplice "Carteggio informativo":))) possa aver modo di sviluppare le sue intrinseche potenzialità diffondendosi a macchia d'olio fra gli utenti: così da dare modo di porre in evidenza l'eterna ,DIALETTICA questione del ;-"E' L'ARTISTA CHE INVESTE SUL GALLERISTA O E' IL GALLERISTA CHE INVESTE SULL'ARTISTA? P.S: questa non è un opera-anche se concettualmente sarebbe interessante:))) e non andrebbe preferita con un "Mi piace" e sopratutto,per una questione di coerenza intrinseca, nessun utente/artista(che ha pagato per esporre in queste " gallerie") dovrebbe- se ha letto il carteggio, inserirsi senza condividere l'assunto.Chi è d'accordo la deve SEMPLICEMENTE mettere nella propria pagina (Sullo sfondo sarebbe perfetto,ma va bene anche all'interno delle opere) condividendola possibilmente con altri.Grazie a tutti.

Commenti 1

Gianfranco ferlazzo
10 anni fa
P.S:Un problema strutturale-... Questo carteggio una volta inserito nelle "opere recenti" ha una visibilià che ovviamente si "perde" con i nuovi upload (E questo è un suo indebolimento). In sostanza per evitare tale "indebolimento " sarebbe cosa saggia inserire (ad esempio una volta alla settimana ) un nuovo carteggio (Magari cancellando il vecchio) così da rendere aggiornato il concetto :)))

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