Di che cosa parliamo quando parliamo d'arte
11 May 2013
Tratto dall'articolo "Di cosa parliamo quando parliamo d'arte":
"(...) Nicola Maggi: Professoressa Andina, nonostante il suo crescente successo l’arte contemporanea, in Italia, mette ancora in crisi buona parte del pubblico che, spesso, ha difficoltà anche a considerare arte certe forme di espressione. Da dove nasce questa barriera culturale che sembra elevarsi tra il pubblico e l’opera?
(...) L’altra è nella scarsa predisposizione delle istituzioni del nostro paese, e degli italiani in genere, a occuparsi seriamente di cultura. L’arte – come qualsiasi altro linguaggio, compresi i linguaggi delle scienze – ha bisogno di studio, educazione al gusto, educazione alla comprensione concettuale. Se si pensa che basti andare a visitare un museo, la domenica pomeriggio, per comprendere l’arte di Tiziano o di Andy Warhol, ci si sbaglia di grosso. Casomai il punto è che anche chi non si interessa o non ha mai studiato arte crede di comprendere Tiziano alla prima occhiata, mentre, dopo aver visto Empire di Warhol, generalmente si avverte chiara la sensazione di frustrazione. In realtà, il “turista della domenica”, comprende poco di entrambi». (...)
segue:
http://www.collezionedatiffany.com/di-cosa-parliamo-quando-parliamo-di-arte/?goback=.gmr_4049641.gde_4049641_member_237411207

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login