24 August 2013
Da "La Repubblica":
Lipovetsky; "Ormai siamo tutti consumatori estetici"
Gilles Lipovetsky, filosofo, sociologo e scrittore dell'Università di Grenoble ha pubblicato, appena uscito, il suo ultimo libro (Galimard) dal titolo "L'esthétisation du Monde" in cui analizza razionalmente, praticamente, gli argomenti qui trattati di cui copio qualche stralcio dell' intervista:
Domanda: Nel mondo dei consumi l'estetica è comunque al servizio del profitto. Non è in contraddizione con una visione disinteressata dell'arte?
R.: "Noi, in effetti, siamo ancora sensibili a una dimensione disinteressata, pura e romantica dell'arte. Nel capitalismo artista accade esattamente il contrario. L'economia e l'estetica danno luogo a un sistema trans-estetico al cui centro, più che la ricerca della bellezza, agisce la ricerca di sensazioni. Il capitalismo artista s'interessa certo alle forme, ma soprattutto cerca di produrre emozioni. Indifferente al sublime, non mira alla verità dell'arte nè tanto meno sogna opere immortali ed eterne. La sua un estetica in continua trasformazione (...)"
Domanda: Pensa che i giovani sia attrezzati per orientarsi nella nuova selva culturale del capitalismo artista?
R: "Oggi la vite estetica occupa uno spazio considerevole nella vita di tutti. Per evitare le regole estetiche siano solo quelle dettate dal mercato, dobbiamo aiutare i giovani ad allargare i loro orizzonti d'esperienza. Non dobbiamo dire loro ciò che devono amare - perchè i gusti non si decretano - ma dobbiamo aiutarli a scoprire la varietà dell'offerta culturale, dando loro gli strumenti per orientarsi. La scuola deve inventare una nuova educazione artistica. E' una sfida capitale perchè la vita estetica è diventata un ideale diffuso."
Comunque invito a leggere l'articolo completo che non è affatto nè cinico nè materialista, semplicemente l'analisi di un mondo in cambiamento che, ora allo sbando, ha bisogno di una bussola nuova per sapersi orientare nella storia di questo momento.
articolo completo al sito:
http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=23P04K&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
Lipovetsky; "Ormai siamo tutti consumatori estetici"
Gilles Lipovetsky, filosofo, sociologo e scrittore dell'Università di Grenoble ha pubblicato, appena uscito, il suo ultimo libro (Galimard) dal titolo "L'esthétisation du Monde" in cui analizza razionalmente, praticamente, gli argomenti qui trattati di cui copio qualche stralcio dell' intervista:
Domanda: Nel mondo dei consumi l'estetica è comunque al servizio del profitto. Non è in contraddizione con una visione disinteressata dell'arte?
R.: "Noi, in effetti, siamo ancora sensibili a una dimensione disinteressata, pura e romantica dell'arte. Nel capitalismo artista accade esattamente il contrario. L'economia e l'estetica danno luogo a un sistema trans-estetico al cui centro, più che la ricerca della bellezza, agisce la ricerca di sensazioni. Il capitalismo artista s'interessa certo alle forme, ma soprattutto cerca di produrre emozioni. Indifferente al sublime, non mira alla verità dell'arte nè tanto meno sogna opere immortali ed eterne. La sua un estetica in continua trasformazione (...)"
Domanda: Pensa che i giovani sia attrezzati per orientarsi nella nuova selva culturale del capitalismo artista?
R: "Oggi la vite estetica occupa uno spazio considerevole nella vita di tutti. Per evitare le regole estetiche siano solo quelle dettate dal mercato, dobbiamo aiutare i giovani ad allargare i loro orizzonti d'esperienza. Non dobbiamo dire loro ciò che devono amare - perchè i gusti non si decretano - ma dobbiamo aiutarli a scoprire la varietà dell'offerta culturale, dando loro gli strumenti per orientarsi. La scuola deve inventare una nuova educazione artistica. E' una sfida capitale perchè la vita estetica è diventata un ideale diffuso."
Comunque invito a leggere l'articolo completo che non è affatto nè cinico nè materialista, semplicemente l'analisi di un mondo in cambiamento che, ora allo sbando, ha bisogno di una bussola nuova per sapersi orientare nella storia di questo momento.
articolo completo al sito:
http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=23P04K&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
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