In ogni città è stato invitato un guest artist e un guest curator con l’intenzione di caratterizzare il progetto in ogni luogo, e per mettere in rilievo la realtà artistica locale.
'Pittura, scultura, installazione, video e performance sono i molteplici media che utilizzano. Ognuno di loro ha una propria personale tecnica che ha affinato nel tempo. Come approccio e filo conduttore hanno in comune la partenza da un soggetto molto preciso per cominciare un lavoro, che può essere il proprio corpo o la propria psiche, la luce, il clima globale, o la comunità che li circonda.
Non si tratta necessariamente di teorie e filosofie politiche o utopistiche che le smuovono, ma piuttosto i micro cosmi che si devono conoscere bene prima di iniziare a teorizzare sul mondo più grande, fatto da ogni cosa ed ogni persona che costituisce la vita di tutti i giorni. Sarà forse quest’ossessione di soggetti concreti che li unisce, per esempio la cura che mettono per lo studio dei dettagli e l’umiltà di non esprimere giudizi prima di aver visto il tutto.'
(Julia Draganovic)
Dopo l'inizio a Berlino, passando per Roma, Londra e New York, adesso è il turno di Città del Messico dal 14 novembre al 2 dicembre 2013.
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