2-4 maggio 2014, Sinagoga, Reggio Emilia.
Da sempre interessata a svelare tramite la fotografia il gradiente di inespresso dei luoghi e delle cose, la loro pelle più segreta e lontana dallo sguardo generale, l’artista ha eletto quale fulcro concettuale di una sua nuova ricerca fotografica l’analisi di ciò che un luogo abbandonato dall’uomo trattiene del suo passato, della sua storia, e come questo deposito del tempo sia percepibile tanto nelle pieghe del suo presente che nella marginalità di un futuro spesso già destinato ad una progressiva scomparsa.
Tra i luoghi- fantasma scelti per questo suo importante progetto, che ha la forma di un atlante visivo su un’Italia sconosciuta agli stessi italiani, Silvia Camporesi ha scelto per Fotografia Europea 2014 l’isola di Pianosa.
http://www.premioceleste.it/silviacamporesi
http://www.silviacamporesi.it/
Commenti 1
Inserisci commento