18 April 2012
Sundaram Tagore Gallery presenta la prima mostra a New York di Jane Lee (Singapore), vincitrice del premio pittura Celeste Prize 2011.
5 aprile - 5 maggio 2012.
http://www.sundaramtagore.com/
Beyond, mette in evidenza le tecniche innovative e utilizzo di materiali che Jane Lee lavora con acrilico, legno e tela. Lee attribuisce nuovi ruoli a questi componenti familiari di un dipinto.
Che cosa costituisce un dipinto? Questa e altre sono le domande che affronta l'artista nel suo processo creativo. Piacevoli al tatto, superfici sensuali, le opere spingono la materialità della pittura nel regno della scultura, aggiungendo una terza dimensione al genere convenzionalmente piatto. Lee "esplora le proprietà formali della pittura e spinge i confini del suo mezzo prescelto", dice Kwok Kian Chow, direttore del Singapore Art Museum.
In Senza Canvas, Lee dispensa con tele del tutto, come suggerisce il titolo, mettendo acrilico direttamente sulla barella di legno, che si traduce in una cavità, oggetto tridimensionale, con la vernice sul fondo apparentemente cedendo alla forza di gravità.
Per Turned Out II, per il quale Lee ha vinto il premio pittura Celeste Prize 2011, dipinge in acrilico lunghe e strette strisce di tela poi le rotola in un cerchio, che è montato sulla parete. L'oggetto, che risulta simile a un tubo o una bobina di cavo, è più scultura o rilievo parietale della pittura? In questo caso, il materiale convenzionalmente usato come supporto per un dipinto - la tela, è il componente attivo e la definizione del l'opera anziché la vernice.
Un'altra delle tecniche di Lee è quella di creare opere che si muovono: cadono, srotolano, si bloccano o cadono, utilizzando oggetti di uso quotidiano (un tubo, un tappeto, una porta). I quadri sono montati sulla parete, il pavimento, e negli angoli della stanza. Con questa strategia di attivare gli spazi in cui le sue opere vengono presentate, lei usa lo spazio stesso come mezzo.
Jane Lee ha vinto numerosi premi oltre al Premio Celeste. E 'stata finalista al Premio Arte 2007 Sovrano e fu il primo destinatario del Singapore International Art Residency Prize nel 2007. Il suo lavoro Raw Canvas è stato presentato alla Biennale di Singapore 2008 e la fase di raccolta presso il Singapore Art Museum nel 2011.
Lee ha conseguito una laurea in belle arti e un diploma in moda da LASALLE College of the Arts di Singapore. Ha partecipato a numerose mostre in musei e gallerie in Asia ed Europa, tra i quali il Singapore Art Museum, l'Hong Kong Arts Centre, e il Contemporary Art Center a Vilnius, in Lituania.
Un catalogo con un saggio di Tony Godfrey, autore di Pittura Oggi (Phaidon, 2009) ed ex direttore della ricerca presso l'Istituto d'Arte Sotheby, accompagna questa mostra.
http://www.sundaramtagore.com/exhibitions/2012-04-05_jane-lee/
5 aprile - 5 maggio 2012.
http://www.sundaramtagore.com/
Beyond, mette in evidenza le tecniche innovative e utilizzo di materiali che Jane Lee lavora con acrilico, legno e tela. Lee attribuisce nuovi ruoli a questi componenti familiari di un dipinto.
Che cosa costituisce un dipinto? Questa e altre sono le domande che affronta l'artista nel suo processo creativo. Piacevoli al tatto, superfici sensuali, le opere spingono la materialità della pittura nel regno della scultura, aggiungendo una terza dimensione al genere convenzionalmente piatto. Lee "esplora le proprietà formali della pittura e spinge i confini del suo mezzo prescelto", dice Kwok Kian Chow, direttore del Singapore Art Museum.
In Senza Canvas, Lee dispensa con tele del tutto, come suggerisce il titolo, mettendo acrilico direttamente sulla barella di legno, che si traduce in una cavità, oggetto tridimensionale, con la vernice sul fondo apparentemente cedendo alla forza di gravità.
Per Turned Out II, per il quale Lee ha vinto il premio pittura Celeste Prize 2011, dipinge in acrilico lunghe e strette strisce di tela poi le rotola in un cerchio, che è montato sulla parete. L'oggetto, che risulta simile a un tubo o una bobina di cavo, è più scultura o rilievo parietale della pittura? In questo caso, il materiale convenzionalmente usato come supporto per un dipinto - la tela, è il componente attivo e la definizione del l'opera anziché la vernice.
Un'altra delle tecniche di Lee è quella di creare opere che si muovono: cadono, srotolano, si bloccano o cadono, utilizzando oggetti di uso quotidiano (un tubo, un tappeto, una porta). I quadri sono montati sulla parete, il pavimento, e negli angoli della stanza. Con questa strategia di attivare gli spazi in cui le sue opere vengono presentate, lei usa lo spazio stesso come mezzo.
Jane Lee ha vinto numerosi premi oltre al Premio Celeste. E 'stata finalista al Premio Arte 2007 Sovrano e fu il primo destinatario del Singapore International Art Residency Prize nel 2007. Il suo lavoro Raw Canvas è stato presentato alla Biennale di Singapore 2008 e la fase di raccolta presso il Singapore Art Museum nel 2011.
Lee ha conseguito una laurea in belle arti e un diploma in moda da LASALLE College of the Arts di Singapore. Ha partecipato a numerose mostre in musei e gallerie in Asia ed Europa, tra i quali il Singapore Art Museum, l'Hong Kong Arts Centre, e il Contemporary Art Center a Vilnius, in Lituania.
Un catalogo con un saggio di Tony Godfrey, autore di Pittura Oggi (Phaidon, 2009) ed ex direttore della ricerca presso l'Istituto d'Arte Sotheby, accompagna questa mostra.
http://www.sundaramtagore.com/exhibitions/2012-04-05_jane-lee/
Commenti 0
Inserisci commento