Dal 16 febbraio negli spazi della Serra dul Museo Pignatelli saranno esposti i lavori realizzati nel corso dello workshop fotografico “Snapshot”, organizzato dal museo, coordinato da Aporema onlus e tenuto dagli artisti Afterall (Silvia e Enzo Esposito).
“Snapshot” non è stato un corso sulla tecnica fotografica ma un percorso versato all’immagine “errata”, ad un utilizzo all’impronta dello strumento.
In sintesi: ”dimenticare a memoria” lo strumento stesso. E’ un’officina di lavoro d’insieme dove la didattica si intreccia con l’estetica.
Lo strumento di registrazione è stato la Polaroid, perché, in un tempo in cui il digitale ha reso possibile la produzione di un’immagine sempre più precisa si è interrotta la percezione fisica dell’immagine stessa. Si è cercato di privilegiare la geografia dell’immagine imperfetta, atta a costruire una traccia di palpabilità visiva ormai a noi sconosciuta.
Il museo Pignatelli – Casa della Fotografia ha partecipato a questo didattico nell’intento di costruire un osservatorio immaginifico verso una città di grande complessità come Napoli. Un osservatorio che affidando lo strumento della fotografia a giovani artisti, analizzi nel tempo, attraverso percorsi didattici specifici, luoghi non comunemente evidenziati della città.
http://www.premioceleste.it/afterall
http://afterall-afterall.blogspot.it/
Commenti 1
La Polaroid è uno strumento eccezionale di espressione. Complimenti
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