Risponde al mio bisogno di avventura e al mio bisogno di stare nel verde.
L'aria frizzante. Il silenzio. La sorprendente bellezza predominante ovunque su un'umanità addormentata. Come un'eroina romantica, io esco.. a caccia di bellezza.
Una mattina di pittura all'aperto è una delle esperienze più ispiranti per me. Circondata dagli alberi, dalle colline, dai fiori e dai cieli tersi o tempestosi, io mi sento davvero a casa. Immersa nella natura il mondo mi appare come dovrebbe essere.
Tutto ha un senso e tutto è armonia, fuori e dentro di me.
Paradossalmente, solo quando sono lontano dall'umanità, mi sento davvero in comunione con essa. Sotto un cielo carico di stelle, di fronte ad un tramonto sul lago, guardando le montagne innevate o un campo di grano, mi sento persino vicino a quel Dio di cui tanto si sente parlare e in cui io non so se credo e mi avvicino all'essenza migliore di me.
E poi, quando sono di fronte ad un bellissimo paesaggio, nel cuore della campagna, con il mio cavalletto, la tela e la tavolozza pronta per essere riempita di colori, io mi sento in armonia con i pittori del passato che hanno affrontato le mie stesse sfide, si sono posti i miei stessi problemi e sono stati ispirati dalla stessa Natura. Ciò mi fa sentire meno sola e la considero una carezza da parte di Giganti ad una piccola allieva di oggi.
Per l'articolo completo vai sul mio blog personale sul sito web www.saracalcagno.it
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