sai a volte mi capita di sedermi in una stazione come se tu dovessi arrivare da lontano e scendere da un treno, da un lungo viaggio.
Perchè lo faccio?
Perchè cosi trovo una ragione che non sei andata via per sempre, perchè nell’attesa trovo una speranza illusa che mi fa vivere un po’, che non mi fa rassegnare, e quando non ti vedo negli occhi della gente me ne torno a casa con la speranza che un giorno aspettandoti scendi e mi abbracci.
Chissà dove sei adesso, se sei orgogliosa di me, se sorridi, se ti piacciono i miei figli, quante cose vorrei dirti, quante cose vorrei fare con te, vorrei portarti a ballare, vorrei portarti dei fiori, vorrei svegliarmi e trovare quelle torte che facevi tu per il mio compleanno, sai ho tutto dentro, a volte riesco anche a sfogarmi, e non mi bastano le risposte che mi dicono,(che mi guardi da lassù, che tu ci sei sempre) a me non mi manca il tuo ricordo, mi manchi tu, mi manca il tuo sorriso e le tue sgridate, mi manca la tavola apparecchiata e i tuoi piatti, mi manca quella forma d’amore quando mi dicevi “mangia tutto”
Chissà se dove sei adesso ti manco anch’io
e chissà se Dio un giorno ti lascerà andare
chissà se un giorno torneremo a casa insieme…
Commenti 4
Inserisci commento