Sono le 7:00 del mattino , la sveglia suona impetuosa , mi stordisce, tendo la mano per afferrare la sveglia, con le dite tendo di spegnere con il pulsante off . in semi sveglia,intravedo riflettere sulla mia stanza da letto , i raggi di sole che penetrano dalle persiane , in una calda giornata di primavera . riflettono sul mio letto lungo laterale , sino ai piedi dal letto . l'abbagli ore è accecante , le lenzuole bianche stropicciate dalla buona nottata trascorsa . E' Lunedì , un'inizio di settimana come tante altre , mi affretto di farmi una doccia calda e colazione . immergendomi poi , in un caotica città metropolitana di New York . Dirigendomi con il taxi verso alla sede centrale di in un stabile , situato al centro della metropoli . Mi affretto a recarmi nella più nota casa editrice della città . Siamo un gruppo che operiamo nel settore giornalismo . Una struttura di 30 piani , in ciascun piano vi sono settori che operano sul giornale , trattiamo dal cronaca rosa , all'automobilismo, agli immobili . Siamo in una grande famiglia , c'è una stretta collaborazione , spesso ci mettiamo collegamento anche con aziende televisive , dei TG ai talk show .
Sono la responsabile della casa editrice, cosi chiamato editore . Mi occupo di affari , di interlocutore con vari personaggi del mondo dello spettacolo . mi si presentano vari personaggi che con la sottoscritta vorrebbero avere una stretta collaborazione . Propongo interviste , articoli e video . La gentile clientela così si vuol chiamare , rimane soddisfatta dal mio operato .
Uno dei tanti giorni settimanali , immersa nel mio lavoro , nel mio ufficio ; tra carte e video e riviste . Si presentò nel mio ufficio un tipo ben piazzato elegante , dai modi gentili . Nel presentarsi , desiderava avere un colloquio di lavoro strettamente privato . Chiesi alla mia segretaria di essere disturbata per nessunissima ragiona .
Proseguì il colloquio con il presente . lo feci accomodare e serenamente dialogavamo sul da farsi . Mi porse con tutta la sua gentilezza ed eleganza , la sua disposizione nei miei confronti . Mi chiese , da parte mia una seria e stretta collaborazione . Gli chiese cosa la spinse di venire fino qui ? Con tutta franchezza , raccontandomi , disse di provenire da Hollywood , la famosa città dei talenti .
Desiderava da parte mia , una collaborazione assai attiva , viva e di essere sempre in qualunque momento in cui mi trovassi in qualsiasi ora della giornata sempre a sua disposizione .Voleva lasciare un'intervista, non quelle classiche interviste da rotocalchi , l'uso e getta. Mi disse inoltre e mi aggiunge , che il mio nome e la mia immagine lo vedeva attraverso su qualche spot pubblicitario , decise di domandare e si rivolse a me .
Decisi di lasciare il mio numero privato , per ogni evenienza poteva contare .
immaginate poi , il mio cellulare squillava tra chiamate SMS ,smm .
Ogni qual volta che ci sentivamo , mi raccontò i suoi fatti della sua vita , io giustamente riportavo sul mio giornale , periodicamente la sua esistenza .
Una sera come tante altre , mi trovai in ufficio , immersa nel mio lavoro . Mi piombò cosi ,con la sua eleganza , l'attore dimenticavo , il suo nume è Richard .
Richard si è sempre presentato con la sua classe ,eleganza e maestria .
Quella sera , mi apparse sotto una nuova luce . Mi chiese da subito di chiedere la porta a chiava , poiché mi doveva parlare con fermezza .
Si prese con quell'attimo tutto la sua padronanza . vidi un uomo virile , mi accinsi di chiedere la porta a chiave . rimassimo soli con l'aria i nostri profumi e i nostri sguardi .L'aria si fece più affascinante .
Nello studio ben arredata con i mo-bigli ti stil contemporaneo , vi fu posizionata un divano di color chiaro . Li chiesi gentilmente di accomodarsi sul divano e d rilassarsi .
Con una sua risposta , chiese di sedermi accanto a lui . Seduti comodamente accanto , seguirono i nostri discorsi . Segui il racconto della sua storia . Ci osservammo impetuosi .
Indossavo in quella occasione , una camicetta bianca trasparente e una gonna nera con collant neri velati tacchi a spillo . Seguivo ad farli domande ed prendere gli appunti , notava molto le mie movenze , spesso accavalcavo le gambe per pura comodità, incantato . Mi porse la sua mano sulle mia coscia , iniziò ad accarezzare .Senti d'impulso la sua mano possente che mi accarezzava . lo lasciai proseguire . Non smise di guardarmi nei gli occhi e le mie labbra , Iniziò baciarmele , risposi ai suoi impulsi , al suo desiderio. Non tolse lo sguardo sul mio seno che pronopente segnava le mie forme e s'intravedeva tra la camicetta e il reggiseno . Accarezzandomi e baciandomi , risposi al suo desiderio ,
In quello studio eravamo noi due soli , in presa da una forte foga , mi vidi davanti a me un uomo con una forte capacità virile .
Non esitai non dirli di no, poiché gli risposi che ciò che desiderava lui lo desideravo anch'io . Tra i nostri sguardi e baci , si mescolavano con la nostra foga erotica , le nostre lingue disegnavano i nostri piaceri . sfilandoci i vestiti , ci siamo ritrovati appassionatamente l'uno con l' altro . Sentivo il suo membro , penetrandomi in vagina , sentivo il suo ardore , i suoi colpi più intesi e violenti , non restava in quell'istante di trovare il nostro piacere .
Mi si porse la sua sperma sul mio ventre che , potesse essere un segno del nostra storia .
Da quell'istante oltre proseguire l'intervista , prosegui anche la nostra storia , fatta di tante attenzioni ,di momenti erotici e puro sesso . Il piacere di stare insieme era immenso . spesso ci trovavamo insieme , in ufficio a casa , nella metropoli , , ovunque quando il desiderio ci permetteva di mettere in azione le nostre foghe
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