Valentino Menghi

Buon giorno, scusate se mi intrometto ma il discorso mi interessa.... Ho visto tante opere alcune le preferisco altre le voto. Alcune volte esprimo un parere favorevole senza votarle perchè il lavoro credo sia interessante ma non mi trasmette la completezza che solo alcuni sanno darmi. Non voto tutto quello che mi piace perchè credo che non tutto quello che piace abbia lo stesso valore. Ci sono cose "per me" che hanno più valore delle cinquemila euro. Faccio scultura per amore ma sono nella realtà di tutti i giorni una cameriera che si fa in quattro per raccimolare i soldi per i materiali con i quali opero. Non ho paura della competizione perchè credo che non esista competizione nell'arte, un opera è sempre un opera e il suo valore è inestimabile. Ho augurato di vincere ad un artista che ho conosciuto grazie a questo premio che mi ha fatto i complimenti e non mi ha votato, sicuramente non aveva paura della competizione, ma semplicemente ha votato altri lavori che riteneva più validi del mio. Non mi offendo, non voto per ricevere altri voti, ma voto liberamente e incondizionatamente, apprezzo la sincerità e mi accontento di trovare consensi anche senza voti, nelle persone che come me si dedicano all'arte per amore vero, piuttosto che in galleristi o collezionisti che in noi vedono un guadagno. Detto questo vi faccio un augurio perchè i vostri mi piacciono soprattutto i tuoi Valentino. Mi auguro un giorno di conoscervi e mi scuso per il mio parere troppo ottimistico, nelle parole di carlo c'è un fondo di verità, ma non siamo tutti uguali, odio le generalizzazioni.

Ciao Carlo, grazie dei complimenti, fanno davvero molto piacere soprattutto per il fatt che non ci conosciamo e quindi valgono doppio. Tu tocchi una nota per me dolentissima, che secondo me nessuno al Premio celeste ha inteso, ti spiego: al di là del fatto di quanto possa valere il voto del pubblico, io la scorsa edizione arrivai in finale con soli 7 voti, perche non mi interessai di inviare mail agli amici per farmi votare, mi sembra una cosa patetica e di una noia mortale, vorrei conoscere quel genio che una volta in finale inventò la seguente formula: gli artisti votano il vincitore per ogni categoria, e quello della propria vale doppio. Ora, ci rendiamo conto che ci sono 5000 euro in palio? è logico che si sia portati a non votare il voto piu bello ma quello che si ritiene senza speranze. è che qua tutti vogliono mettere creatività in ciò che fanno, e a me sta cosa, scusa il termine, ha davvero rotto i coglioni. Perche non si ricomincia ciascuno a fare ciò che abbiamo scelto di fare dall'inizio? grazie ancora dell'apprezzamento Carlo, corro a vedere la tua pagina, io non spno per niente pratico di questo social network, devo capire, un abbraccio, ciao

Ciao Valentino. Volevo farti i miei complimenti per il tuo lavoro. Un consenso, che al di la dei meccanismi innescati della competizione, si traduce in un voto. Dico questo perché molti mi dicono "bello il tuo lavoro" ma non danno il voto per paura di essere superati. Questo è un vero peccato perché questo meccanisco fa perdere la purezza dello scambio di idee e opinioni. Del tuo lavoro è molto bello il fatto che ti stacchi da ogni convenzione scientifica o razionale della rappresentazione. Ciò conferisce un carattere ludico all'immagine. Bravo ;-) ciaooo