Mostre, Ravenna, 07 September 2013
Inaugura sabato 7 settembre alle 18 RAM – Trasumanar e organizzar, il risultato della selezione biennale per giovani artisti di Ravenna giunta alla sua nona edizione. Alle ore 19.00 avrà luogo l’incontro aperitivo con i curatori e gli artisti che dialogheranno sul tema individuato per l’edizione 2013 e che ha costituito la trama dei lavori degli artisti vincitori, ossia il nomadismo, inteso sia in senso storico, sia metaforico e trascendentale: a partire dal titolo della raccolta poetica di Pier Paolo Pasolini “Trasumanar e organizzar”.
«R.A.M. Concorso per giovani artisti» di Ravenna e Provincia è giunto quest’anno alla nona edizione e si consolida come la più importante e continuativa esperienza di valorizzazione dei giovani artisti visivi della nostra Provincia.
Realizzato dal 1999 da Associazione Mirada per conto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, RAM ha da sempre come obbiettivo fare conoscere alla critica e al pubblico i migliori talenti artistici del territorio, nonché permettere loro di potere accedere al circuito GAI Giovani Artisti Italiani.
Trampolino di lancio per molti artisti ormai affermati, R.A.M. prevede ogni due anni una ricognizione mediante selezione pubblica degli artisti visivi e dei curatori under 35 che vivono, studiano o lavorano sul territorio provinciale.
I vincitori sono poi chiamati a realizzare un’opera appositamente studiata su un tema proposto dal comitato curatoriale. Nell’ultima edizione il tema era “Abbecedario della storia sotto il tappeto”, dieci parole che rievocavano narrazioni storiche rimosse della città di Ravenna.
Il tema individuato per l’edizione 2013 è il nomadismo, inteso sia in senso storico, sia metaforico e trascendentale: a partire dal titolo della raccolta poetica di Pier Paolo Pasolini “Trasumanar e organizzar”: “Trasumanare” è uno degli innumerevoli neologismi utilizzati da Dante e significa andare al di là dei limiti della natura umana, trapassandola,
trasformandola fino a superarla per aderire ad una natura più alta, alla natura divina. Una sorta di metafora
del viaggio e della migrazione. Il tema è stato scelto riflettendo innanzitutto sulle biografie dei vincitori, e in generale
della generazione dei giovani europei e non del nuovo millennio, che sempre più vive una condizione reale, ma anche metaforica, di nomadismo.
Il comitato curatoriale, composto anche dai giovani curatori selezionati, ha definito un concept teorico sul quale gli artisti hanno realizzato le opere che saranno esposte al MAR dal 7 al 22 settembre 2013.

Commenti 1

Mirta Vignatti
11 anni fa
Mirta Vignatti Artista
Bella proposta dove il contenitore concettuale si evidenzia cosi' ricco e stimolante! AUGURISSIMI!!! :-)

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