Testi critici, Firenze, Borgo San Lorenzo, 30 April 2009
“Le sindoni emozionali di Isabella Uleri, artista colta e ricercata, rapiscono l’animo dell’osservatore con i loro giochi di luce e di ombre. I colori danzano al ritmo di una vibrante e silente musica. I nostri sensi sono colpiti da variegate sfumature e da arcane trasparenze. Il mistero è celato persino in semplici oggetti quotidiani, da cui scaturiscono bellezza e sensualità. Il senso artistico, la ricerca stilistica, l’espressione del proprio Io interiore, tutto è magicamente profuso dall’arte di Isabella Uleri. L’osservatore legge le sue opere quasi fossero incantesimi o fiabe d’altri tempi, per soffermarsi alla fine di questo bellissimo viaggio immaginario a contemplare ed ammirarle. In esse si svela infatti il senso infinito dell’essere, la forza eterna dell’arte, l’insondabile desiderio dell’uomo di sopravvivere oltre la propria esistenza terrena.” (Dott. Nadine Giove)

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login