L’esperienza New Pop viene fatta risalire al successo di Takashi Murakami nelle mostre occidentali, come nella collezione Pinault in mostra a Palazzo Grassi l’anno scorso.
L’intera aula superiore della mostra è dedicata all’evoluzione verso il negozio di giocattoli: trovano posto lavori di design, street art proposta stranamente da writers donne, anime giapponesi, pupazzetti seriali e “Il sogno di Eva”, patchwork di stoffe cucite a formare l’albero del peccato originale, installazione impegnativa e un po’ femminista.
Il link alla mostra www.brolo.org
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