Mostre, Torino, 02 November 2016
Oggetti, esperienze e ossessioni si accumulano ripercorrendo frammenti di memoria o per mostrarne una nuova visione, alla ricerca di una diversa percezione della realtà. Strato per strato, pezzo per pezzo, si sovrappongono, si ammassano, si accorpano, i connotati dei singoli elementi si dissolvono per acquisirne di nuovi, sedimentandosi in una forma altra. Il senso del tempo assume un significato fondamentale, ne arricchisce il valore, diventa pratica dell’opera stessa. La ripetizione crea il ritmo della composizione che si manifesta nel succedersi di forme, pieni e vuoti. Un Cumulus di elementi ordinari, insoliti o in disuso, così reinterpretati, pongono le basi di un processo sistemico portando a una riflessione al di là dell’oggetto.
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celeste,
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