È stato realizzato all’interno della cava di granito Luz de Compostella (Spagna), assumendo come simbolo della donna un vestito rosa shocking. L’assenza del corpo denuncia un diritto negato, quello della libertà di essere, sia dal punto di vista mentale che comportamentale ed estetico.
La pietra rappresenta invece un duplice elemento: quello della natura ctonia, della madreterra, e quello della brutalità delle lapidazioni.
Le opere raccontano un mondo nel quale l’essere umano è ormai assente. Tuttavia i pensieri e le azioni di donne e di uomini sono evocati da un’atmosfera algida, da un’inquietante bellezza apparente, da una veste e da una natura entrambe violate.
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