Mostre, Roma, 19 September 2009
Con il titolo: “TRENTAPERTRENTA = NOVECENTO”, s’inaugura a Roma questa collettiva d’Arte Contemporanea, a cura di Antonietta Campilongo, nei locali della Fonderia delle Arti. In esposizione opere di pittura, scultura, fotografia, arte digitale e installazioni. Tutte rigorosamente quadrate, nella misura assegnata di cm 30 x 30, richiesta anche nelle opere tridimensionali. Il tema della mostra, incisivamente suggerito dal prodotto aritmetico dei due lati del formato scelto, è un omaggio al Novecento. Una riflessione dedicata ad un secolo che ha visto nelle varie categorie storiche uno sconvolgimento radicale che ha infranto schemi linguistici e tematici, percorso distanze in grado di modificare definitivamente teorie etiche, forme e declinazioni del pensiero e della comunicazione. Per quanto riguarda in particolare l’arte figurativa, le infinite sollecitazioni portano ad un vortice di onde espressive, a traiettorie che disintegrano o ricostruiscono la forma.
Pensiamo ad esempio alle Avanguardie, all’Astrattismo, all’Informale; alla Pop, all’arte Concettuale, alla Video arte, ai movimenti performativi, ai graffiti, alle installazioni o alle manipolazioni digitali.
Poco o nulla è rimasto “inesplorato”.
Movimenti, formazioni, gruppi di lavoro hanno utilizzato ogni “sistema” per dare o “non dare” un senso alle proprie opere o manifestazioni.
In questa mostra, gli artisti presenti si confrontano con un panorama immenso.
In trenta centimetri per trenta, piccole finestre affiancate, teorie di sguardi puntati sull’oceano.
Pier Maurizio Greco
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