Saranno presenti Sara Funaro, Assessore Pari Opportunità, Accoglienza e Sanità del Comune di Firenze, Matias Mesquita, Presidente Associazione Angolana Njinga Bande, Lorenzo Zambini, Direttore ZAP, e la fotografa Lucia Finocchito. Durante la serata ci saranno interventi musicali di Nico Farruggias.
La mostra della Finocchito può essere definita come un vero e proprio viaggio, sia perché presenta le differenti e contraddittorie sfaccettature del Brasile –che vanno dalle realtà tipiche della tradizione indigena a quelle metropolitane importate dall’Occidente- sia perché è stata trasportata dal Museo d’Arte Diffusa in diverse location: dopo la preview al MAD Lillabox è stata ospitata Al Colonial (dove in parte resterà allestita fino a metà febbraio) per approdare, infine, nella Libreria Fandango Palazzo Incontro a Roma con riproduzioni su grande scala delle istantanee. Negli ultimi due spazi l’esposizione si è configurata ancora come un viaggio tra le varie arti, grazie al suo affiancamento alla presentazione del libro di Tommaso Randazzo “40 giorni a Floripa” e a serate musicali ed enogastronomiche a tema, in una sinergia culturale tipica del Museo d’Arte Diffusa.
Gli scatti realizzati durante il viaggio in Brasile nascono dopo le fotografie eseguite in Francia, dove la Finocchito ha iniziato a sperimentare la tecnica che la contraddistingue, battezzata come fotopittura: un’unione di linee, colori, giochi di sabbia astratti e scelta del soggetto, approfondita poi in post produzione. Il risultato è sorprendente: a primo impatto sembra di trovarsi di fronte a dei dipinti, e solo dopo un’osservazione accurata ci si accorge dell’utilizzo dello strumento fotografico.
L’approccio di Lucia è puramente emotivo, non siamo di fronte a un reportage fotografico, ma alla comunicazione di sentimenti, sensazioni ed emozioni scaturite dalla scoperta delle contraddizioni e differenti sfaccettature del Paese sudamericano: “con gli scatti realizzati tra San Paolo, Rio de Janeiro, le strade sterrate della Mata Atlantica, Peruibe e le spiagge di Sao Sebastiao ho cercato di descrivere le sfaccettature di un Paese che al suo interno ha diversi strati sociali, tra vita quotidiana e disuguaglianze: un mosaico di colori, sapori e odori di una società in rapida trasformazione”, dichiara l’artista.
La passione della Finocchito per la fotografia nasce all’età di 15 anni, dopo aver sperimentato il disegno ad acquerello e a china, ma queste tecniche non le davano l’emozione di fermare attimi, luci e colori, provata invece con le istantanee.
Ha attraversato due ere, quella analogica e quella digitale, e dopo un’iniziale diffidenza per la seconda, è subentrata in lei la curiosità e lo stimolo, nonché la scoperta di riuscire a raggiungere risultati sorprendenti grazie all’unione tra le due tecniche.
L’artista ha partecipato a diversi concorsi fotografici ottenendo buoni risultati, il più importante “I giardini romantici di Ninfa” (gennaio 2014), dove si è classificata prima su 81 partecipanti.
Vernissage: martedì 3 febbraio ore 18,00
A cura di Fabio D’Achille
Sede: ZAP Zona Aromatica Protetta, Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8,30 – 22,00. Fino al 16 febbraio
Info: 393.3242424 – eventi@madarte.it – www.madarte.it
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