L’evento, curato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo con la fattiva e preziosa collaborazione dell’Associazione intitolata all’artista, seleziona significative opere di Ban, autore geniale ed eclettico, riconducibile per contesto sia allo spazio territoriale in cui ha vissuto e operato sia allo spazio temporale per il nesso con la contemporaneità.
La palazzina, edificata nel dicembre 1932 e progettata dall’Arch. Oriolo Frezzotti, è stata sede dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia per l’assistenza alle partorienti ed ai primi nati dell’agro pontino bonificato. La mostra trova il suo spazio nell’elegante sala circolare del piano terra.
Sergio Ban nasce a Fiume il 22 giugno del 1948, soffre ancora bambino, nei primi Anni Cinquanta, l’esodo dei 15.000 Istriani nel Lazio; di complessa e poliedrica formazione, apprende la tecnica della scultura su legno e ceramica, si interessa di oreficeria, condivide il mestiere del padre Giovanni, ebanista, si diploma in scenografia .presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma. Si dedica inoltre all'esperienza dell'incisione calcografica, e nel corso degli anni Settanta collabora con gruppi di teatro sperimentale, impostando contestualmente una ricerca plastica e pittorica. Tale ricerca lo conduce, nel corso del tempo, ad includere nel procedimento creativo l'ambiente come fatto estetico. L’artista, dialogando con i luoghi, disegna nuovi spazi. Le prime importanti esperienze espositive risalgono agli anni ’70; è del 1975 la partecipazione alla “X Quadriennale Nazionale d’Arte” di Roma.
Nel 1977 fonda, insieme a Massimo Pompeo e Alberto Serarcangeli, l’associazione di arti visive “Il Melograno” per realizzare corsi di pittura, incisione, scultura e ceramica: la prima di una lunga serie di esperienze didattiche che hanno lasciato un profondo segno nel tessuto pontino.
Sue opere sono oggi conservate presso importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero; alcune di esse di grandi dimensioni sono inserite in significativi contesti architettonici nazionali. Il multiforme maestro si è spento a Sermoneta il 2 giugno di cinque anni fa.
Mostra a cura di Fiorenzo Bandirali e Fabio D’Achille
Organizzatori Luca Bandirali, Annabella Di Bianco, Marcello Trabucco, Loretta Traveller, Marcello Scopelliti, Alberto Serarcangeli
Latina, Palazzina O.N.M.I. 9 ottobre-7 novembre 2015
Soprintendente Agostino Bureca
Responsabile Ufficio Stampa Antonella D'Ambrosio
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
tel. +39 06 69674232
fax. +39 06 69674210
cell. +39 334 6897410
email: antonella.dambrosio@beniculturali.it
sbsae-laz.ufficiostampa@beniculturali.it
Per l'inaugurazione è prevista una degustazione di vini di CANTINE LUPO (LAZIO)
Redattore: ANTONELLA D'AMBROSIO
Informazioni Evento:
Data Inizio: 09 ottobre 2015
Data Fine: 07 novembre 2015
Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Latina, PALAZZINA O.N.M.I.
Orario: lun-ven 9,30-15,30 sab 15,00-18,00Domenica 10-13
Telefono: 06 67233000
Fax: 06 69941234
E-mail: sbeap-laz@beniculturali.it mbac-sbeap-laz@mailcert.beniculturali.it
Sito web: http:// http://www.sbap-lazio.beniculturali.it/
Dove:
PALAZZINA O.N.M.I.
Città: Latina
Indirizzo: piazza Celli, 1
Provincia: LT
Regione: Lazio
Commenti 0
Inserisci commento