HANGOVER
Mostre, Benevento, 28 May 2011
Sabato 28 maggio, la galleria GiaMaArt studio presenta “HANGOVER” mostra personale di Giulio Zanet che raccoglie un ciclo di opere recenti realizzate tra Berlino e Milano.
La tela è per l’artista piemontese una superficie sperimentale, un’interfaccia in cui s’incrociano istanze interiori ed esteriori, il territorio ideale per compiere un cammino erratico di scoperta, che procede tra ripetuti tentativi, inciampi, ripensamenti, espedienti. “Cerco di non pormi limiti”, afferma Zanet, “inizio a mettere un soggetto sulla tela, aggiungo, tolgo, cancello”. È in questo modo che, lentamente, si coagulano i suoi costrutti visivi, strutture tautologiche e autoreferenziali che, una volta poste in dialogo tra loro, cominciano a produrre simulacri di significato. “Durante la fase di creazione dell’opera”, racconta l’artista, “lascio aperte tutte le possibilità e casualità”. Zanet demanda, infatti, all’osservatore il compito di decrittare i suoi conati iconografici e tradurre in un discorso logico e coerente le sue dissacranti epifanie, spesso piene di riferimenti alla pornografia e agli aspetti meno edificanti della quotidianità.
Non è un caso che, per descrivere i suoi ultimi lavori, l’artista ricorra al termine inglese hangover, che designa la sintomatologia dei postumi da sbornia o da abuso di stupefacenti.

Commenti 1

Associazione Roberta Smedili
13 anni fa
Ciao Giulio, in bocca al lupo per questo evento.

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